Porte sbarrate, i turisti non entrano al battistero

NOCERA SUPERIORE. Erano settanta, le persone che avrebbero dovuto partecipare ad un’escursione presso il Battistero Paleocristiano di Santa Maria Maggiore. Ma l’antico edificio non può essere aperto per problemi giudiziari.

Ennesimo episodio intorno alla “Rotonda”, al centro di un contenzioso tra Curia e vecchi custodi. Ad organizzare la giornata, prevista per ieri, era il Touring Club del Territorio di Salerno. L’organizzazione aveva inserito il Battistero nocerino tra i preziosi monumenti da visitare e da includere nel progetto “Tesoro Italia”, che prevede la pubblicazione di un volume sul patrimonio territoriale.

«Avevamo pensato a questa meraviglia – spiega il responsabile del Touring Club Territorio di Salerno, Pierfrancesco Mastrosimone – ma non potevamo immaginare le problematiche che c’erano dietro. Abbiamo preso contatti per organizzare una visita». Gli organizzatori hanno incontrato il sindaco e alcuni assessori. «Si sono mostrati interessati al nostro progetto ma abbiamo capito che c’erano problemi col Battistero, così ci siamo riferiti direttamente alla Curia e al Parroco. Questi ci ha informato che c’è una causa in corso ed era impossibile visitare l’edificio». Mastrosimone e gli altri responsabili del Touring si sono rivolti anche ai familiari del defunto Luigi Ronca, l’ex custode del Battistero che declamava il possesso delle chiavi della Rotonda trovando giustificazione nel fatto che appartenessero ai suoi avi. Anche qui, nessuna risposta.

La visita è andata in fumo ed è stata annullata. I visitatori provenivano da Salerno, Avellino, Napoli, Padula. Erano arrivate 70 prenotazioni. Un’autentica occasione per dare visibilità al Battistero. «Vogliamo collaborare con tutti – chiarisce Mastrosimone – Battaglieremo affinché questa situazione si sblocchi».

(d. s.)

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