Porta Ovest, in arrivo gli stipendi

Il prefetto convoca i sindacati: entro 15 giorni il pagamento di due mensilità

SALERNO. Si apre uno spiraglio per i lavoratori della Technis impiegati nella messa in sicurezza del cantiere di Porta Ovest. Ieri mattina il prefetto di Salerno ha voluto incontrare i rappresentanti sindacali per comunicare loro di essere finalmente riuscito ad incontrare il commissario di Catania, Ruperto. Un incontro molto desiderato in quanto è soltanto lui che può dare il via libera ai pagamenti. «Il commissario – ha spiegato Patrizia Spinelli della Feneal Uil – ha dato la sua disponibilità ad emettere i pagamenti che l’Autorità portuale ha per il momento congelato. Tuttavia, perché le sue parole diventino fatti occorre la lettera con il via».

Secondo quanto comunicato dal prefetto tale lettera non dovrebbe tardare ad arrivare, al massimo quindici giorni. Questo significa che entro fine mese i lavoratori potrebbero vedersi pagate le mensilità di settembre e ottobre che erano state bloccate. Una volta risolto questo problema, bisognerà pensare al futuro, ovvero alle mensilità che nel frattempo sono state o verranno maturate. «Anche da questo punto di vista – ha detto sempre la Spinelli a margine dell’incontro – il prefetto ci ha chiarito che il commissario studierà una soluzione per consentire all’Autorità portuale di pagare, almeno fino a quando non si tornerà a regime». Per questo motivo, diventa quanto mai importante la decisione della Procura di togliere i sigilli dal cantiere a distanza di otto mesi dalla messa sotto sequestro.

Infine resta un altro problema, quello relativo ai crediti vantati dai fornitori. «Va da sé – ha commentato la Spinelli – che se si darà il via libera per sbloccare i soldi ai dipendenti, lo si farà anche per i fornitori. Altrimenti gli operai non riusciranno a lavorare». Infatti, tra coloro che devono essere pagati c’è il fornitore di calcestruzzo che attende più di un milione di euro. Senza questo materiale è impossibile proseguire nell’intervento, da qui l’impegno a saldare da subito il pregresso. Insomma, come auspicato, sembra che il commissario Ruperto abbia finalmente messo mano alla situazione Salerno. Da questo punto di vista fondamentale è stato l’intervento del prefetto, da più parti auspicato. Adesso, i rappresentanti sindacali attenderanno questi altri quindici giorni e poi, se gli impegni saranno mantenuti, potranno dire di aver vinto una prima parte della battaglia.

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