Lo scandalo

Pool di ispettori per stanare gli assenteisti al "Ruggi" di Salerno

L’Azienda si affida a dipendenti fidati per effettuare i controlli «Si agirà con rigore: le mele marce devono uscire dal cesto»

SALERNO. Nei corridoi delle strutture complesse dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” è il “day after”. Il giorno dopo. Che potrebbe durare settimane. Se non mesi.

“Passata è la tempesta”, in molti vorrebbero dirlo tirando un sospiro di sollievo ma non è esattamente così. Perchè su quella lunga lista di nome nelle mani del procuratore Corrado Lembo i militari della guardia di finanza stanno ancora indagando e nelle corsie si trema.

Ma i controlli in corsia stanno per essere potenziati, e non di poco.

L’Azienda, infatti, su stimolo regionale, sta attivando un servizio ispettivo interno aggiuntivo, che affiancherà i dirigenti. Una sorta di task force che esegue controlli a campione sulle presenze. E soprattutto all’improvviso. Dei veri e propri blitz quelli che verranno effettuati nei reparti e negli uffici da parte un pool di persone scelte, di cui la direzione si fida ciecamente.

Questa misura, adottata anche in altri plessi ospedalieri finiti recentemente nell’occhio del ciclone, si spera possa avere una funzione di deterrente per chi volesse perpetuare nello sbaglio.

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