ALLARME SICUREZZA

Pontecagnano, titolare di un bar: «Io, rapinato con una roncola Al lavoro ho rischiato la vita»

Negli scorsi giorni ha subito un assalto al proprio locale

PONTECAGNANO FAIANO - Il titolare del “Sunset Café”, in zona litoranea, ieri mattina è tornato nel suo bar. Armato di coraggio e voglia di continuare, sta provando a lasciarsi alle spalle i brutti momenti vissuti l’altra mattina all’alba quando due rapinatori, con tanto di roncola, hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale per impossessarsi di danaro. Non sarà semplice dimenticare, «ma provo a ripartire in qualche modo per dare un senso all’attività che ho deciso di mettere in piedi insieme alla mia fidanzata», racconta ancora scosso. Una storia come quella di tanti giovani che cercano di dare forma ad un progetto di vita tra mille difficoltà. A soli 25 anni ha deciso a luglio scorso di acquisire l’attività.

«Sono qui da pochi mesi dice - e mi trovo già a superare una prova non certo facile. L’altra mattina ho avuto paura. Al momento dell’irruzione ero da solo e distante dal bancone. Stavo preparando i cornetti per i clienti del mattino, quando in due sono entrati dalla porta armati di grossi coltelli e con il volto coperto. Ho avuto la freddezza di non avvicinarmi al bancone, pensando che i rapinatori potessero reagire anche in maniera violenta. Hanno preso il registratore di cassa, sigarette e tagliandi del “Gratta e Vinci” per poi scappare. Mi sono reso conto d’aver rischiato la vita. Non ho reagito, mentre i rapinatori si impossessavano di tutto quanto avesse un valore. Un danno che ammonta a circa 4 mila euro. In pochi minuti hanno quasi svaligiato il bar per poi fuggire a piedi». Scarsa sicurezza, alla quale si aggiungono i problemi legati al ponte sul torrente Asa. La mobilità consentita solo in direzione sud ha condannato la zona ad uno stato di abbandono. Gli automobilisti di passaggio non esistono più in quanto preferiscono l’alternativa dell’Aversana. Le stesse forze dell’ordine sono costrette ad effettuare giri tortuosi per giungere a destinazione.

«La zona è praticamente isolata - continua il titolare del Sunset Cafè soprattutto al mattino presto. Devono sbrigarsi a ricostruire il ponte perché abbiamo il diritto di lavorare e di vivere in un contesto da Paese civile». Appelli da troppo tempo rimasti inascoltati. La titolare del bar “Primavera” , Arianna De Martino , puntualizza: «Nel periodo invernale la zona è abbandonata a se stessa ed a quei pochi coraggiosi che come noi hanno ancora la forza di alzare la saracinesca ogni mattina dopo 41 anni». Lamentele anche dai residenti, spesso vittime di furti portati a segno nelle abitazioni. Gli investigatori sono al lavoro per dare un volto ed un nome ai responsabili della rapina dell’altra mattina. Al vaglio le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, ed altri elementi raccolti durante il sopralluogo.

Emanuela Anfuso