AMBIENTE

Pontecagnano, qualità della vita: patto con l’Università

Siglato un protocollo tra il Comune e il dipartimento di Farmacia su inquinamento, turismo e occupazione

PONTECAGNANO FAIANO - Con una stretta di mano tra il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara ed il direttore del dipartimento di Farmacia dell’Unisa, Pietro Campiglia è stato ufficializzato ieri mattina il protocollo d’intesa tra Comune ed Università di Salerno. Un sodalizio sottoscritto per avviare sul territorio picentino progetti relativi all’ambiente, salute, vivibilità ed occupazione. I monitoraggi partiranno a maggio per avviare una serie di indagini in grado di fornire notizie sui tanti aspetti della qualità della vita a Pontecagnano Faiano. «Il mondo della ricerca e della formazione incontrano i Comuni- annuncia il direttore Campiglia- per creare innovazione, supporto ai vari comparti, non ultimo quello dell’agroalimentare, per costituire un hub, per creare uno scambio di competenze ed esperienze tra i giovani studenti del territorio per monitorare acqua, suolo ed aria».

Un progetto promosso dall’assessore all’Ambiente Carmine Spina , convinto della necessità, in questo momento storico, di attuare monitoraggi nel settore agricolo. «Indagini a cui prenderà parte anche il Crea- diceper tenere sotto controllo il territorio. Teniamo alla salute dei nostri cittadini». I monitoraggi riguarderanno soprattutto la fascia costiera con le acque di balneazione ed i fiumi Picentino e Tusciano. Aspetti sui quali sarà riservata sempre maggiore attenzione per l’effettivo del turismo. E lo studio che sarà offerto dal dipartimento di Farmacia dell’Unisa consentirà al Comune di poter predisporre le opportune misure da mettere in campo per la riqualificazione della costa di Pontecagnano Faiano. Il progetto si inserisce anche nell’ambito dell’Ecodistretto al fine di individuare le migliori soluzioni circa la realizzazione di impianti per il trattamento dei rifiuti .

«È un’iniziativa ambiziosa – racconta Lanzara- che proveremo ad estendere ad altri comuni ed altri dipartimenti affinché sia possibile creare un discorso univoco e più ampio». Carmine Sica , economista ed analista di progetti e start up presso il Difarma Unisa, è colui che ha consentito l’incontro tra il comune di Pontecagnano Faiano e l’università di Salerno. «L’intento di questo accordo- dice- è quello di avvicinare il centro ricerche Unisa con l’intero territorio provinciale per creare una collaborazione basata su due elementi chiave: controllo in termini ambientali ed occupazione sostenibile». Non solo, ma dare vita ad un processo di green economy al fine di valorizzare le risorse locali e quindi creare reddito. Una possibilità per mettere in pratica le conoscenze prodotte dall’Università di Salerno al fine di testare n gli studi messi a punto.

Emanuela Anfuso