IL FATTO

Pontecagnano Faiano, il “fanciullo guerriero” rivoluziona il traffico

Via Picentia off-limits dopo il ritrovamento del etrusco

PONTECAGNANO FAIANO - I reperti ridisegnano la viabilità. Accade a Pontecagnano Faiano, teatro, nei giorni scorsi, del sorprendente ritrovamento della tomba numero 10mila, risalente al periodo etrusco, con lo scheletro d’un fanciullo guerriero. La scoperta ha costretto il comandante della polizia municipale, Franco Lancetta , a modificare radicalmente il dispositivo traffico. Un provvedimento necessario per consentire alla Soprintendenza di ultimare tutte le attività di scavo. Il traffico è traslato su via Pertini. Gli automobilisti che viaggiano in direzione di Battipaglia, dunque, giunti in prossimità del cantiere devono svoltare a destra proseguire lungo l’arteria alternativa alla Strada statale 18 che torna di nuovo percorribile all'altezza della rotatoria in località Sant'Antonio. Dallo stesso punto si devia il transito veicolare sempre su via Pertini per i mezzi che viaggiano in direzione Salerno. Un provvedimento a cura della polizia municipale. Il tratto interessato sarà interdetto al traffico per alcuni giorni.

«Almeno per il periodo necessario alla ultimazione degli interventi di scavo disposti dalla Soprintendenza», spiega il comandante Lancetta. Gli automobilisti sono guidati nel nuovo percorso da apposita segnaletica. La straordinaria scoperta è stata fatta durante i lavori di scavo per la posa di cavi elettrici interrati disposti da “E-Distribuzione Spa” proprio sulla Statale 18, lungo il tratto di via Picentia. Nella tomba venuta alla luce c’è un bambino del IV secolo. Intorno a quel che resta dei fianchi c’è un cinturone in bronzo. E accanto ai piedi sono adagiate due coppe in ceramica: una per il cibo, l’altra, a due anse, per il vino. Avrebbero dovuto garantire al giovinetto, meno di 12 anni, di raggiungere il symposium . Il ritrovamento a ridosso di un’area destinata alla realizzazione di un nuovo complesso residenziale. La sepoltura è parte di una più ampia necropoli impiantata alla fine del V secolo a.C. e frequentata fino alle prime fasi dell’insediamento romano.

(e.a.)