IL CASO

Pontecagnano Faiano, al suolo l’elicottero dei vigili del fuoco

Paura all’aeroporto durante un’esercitazione dei caschi rossi con un istruttore dell’Aeronautica

PONTECAGNANO FAIANO -  Tragedia sfiorata ieri mattina all’aeroporto “Costa D’Amalfi”. Una semplice esercitazione si è trasformata in una terribile esperienza per gli occupanti dell’elicottero in dotazione al Nono reparto volo dei vigili del fuoco Salerno Pontecagnano. L’episodio s’è verificato intorno alle 11 del mattino: il conducente del velivolo, affiancato da un istruttore dell’Aeronautica militare, avrebbe perso il controllo dei comandi per un guasto tecnico che ha interessato la zona posteriore dell’elicottero.

Stando sempre ad una prima ricostruzione dei fatti, il velivolo era pronto ad alzarsi in volo, ma non è riuscito nell’impresa schiantandosi al suolo. Per fortuna nessun ferito, ma solo danni causati al prezioso mezzo in dotazione dei vigili del fuoco. Gli occupanti del velivolo sono stati prontamente soccorsi: per loro solo lievi ferite, ma soprattutto tanta paura. La stessa che hanno avuto gli altri caschi rossi presenti sul posto che hanno tentato di prestare soccorso ai due malcapitati. Solo una brutta avventura per entrambi che si è conclusa con un lieto fine. Ora si lavora per risalire alle effettive cause del guasto, che ha interessato la zona situata in prossimità dell’elica posteriore del velivolo. Dopo lo spavento, i caschi rossi hanno affrontato di petto la situazione ripristinando la sicurezza in poco tempo. E l’elicottero è stato sistemato negli appositi spazi del Distaccamento aeroportuale di Pontecagnano del “Salerno-Costa d’Amalfi”per tutti i controlli del caso.

L’auspicio è che quanto prima possa ritornare ad alzarsi in volo per prestare soccorso nelle diverse regioni del Mezzogiorno in cui è chiamato ad intervenire di consueto. Soprattutto in queste settimane d’intenso lavoro anche per i tanti mezzi di cui dispongono i vigili del fuoco di Salerno, messi a dura prova in seguito ai numerosi interventi effettuati dall’inizio dell’estate. L’episodio di ieri mattina è stato monitorato da vicino anche dagli uffici preposti della “Gesac”, la scoietà che gestisce lo scalo che si estende tra i comuni di Bellizzi e Pontecagnano Faiano. Mentre, a poca distanza, si assiste ai lavori in corso che consentiranno il prolungamento della pista sino a 2mila metri. Interventi che procedono in maniera spedita, dopo lo stop imposto dalla pandemia e le battaglie legali che si sono succedute negli ultimi anni tra la società di gestione ed alcuni residenti contrari al progetto per il forte impatto che l’infrastruttura avrebbe sulle zone circostanti.

Risolta anche la questione degli espropri, al “Costa d’Amalfi” si procede veloci, con l’impiego di maestranze e mezzi pesanti, al completamento della prima fase del progetto di ampliamento dello scalo indicata nel Masterplan. Allungamento della pista con la realizzazione di nuove piazzole di sosta per gli aeromobili. E la sistemazione delle strade che conducono all’aeroporto dalla tangenziale di Salerno attraverso l’Aversana. Interventi conclusi dalla Provincia, coinvolta in altri progetti per il miglioramento della viabilità anche in prossimità della Strada statale 18.

Emanuela Anfuso