IL CASO

Pontecagnano, “Camino Real”: Comune contro Agenzia

Il sindaco ordina all’Ente che gestisce i beni confiscati di rimuovere i rifiuti dall’area sequestrata

PONTECAGNANO FAIANO - Ripulire dai rifiuti l’area sequestrata lo scorso 14 dicembre dai militari della stazione carabinieri forestale di San Cipriano Picentino. Spazzatura d’ogni sorta scovata nella zona dell’ex discoteca “Camino Real”, che rientra tra i beni confiscati alla criminalità organizzata. E che va bonificata: lo ordina il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, all’Anbsc, l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ed al liquidatore dell’impresa. Il bene è finito negli anni scorsi nelle mani dell’Agenzia. Nel frattempo, però, s’è trasformato in una discarica a cielo aperto. Pneumatici, cartoni, inerti da costruzione e demolizione e materiali contenenti amianto. E poi miscele bituminose combuste, imballaggi di carta e cartoni: di tutto e di più.

Emanuela Anfuso

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