Pontecagnano: è sempre più grave la frattura nell’Udc

PONTECAGNANO. È ormai scontro aperto nell’Udc a Pontecagnano Faiano: il consigliere comunale Franco Angelo Aucello, che nelle scorse settimane si era dichiarato «autonomo all’interno dell’Udc», ha replicato alla nota del segretario cittadino, Nicola Sconza, il quale aveva dichiarato che «qualunque dichiarazione fatta dal consigliere Aucello è fatta a titolo personale in quanto Aucello è fuori dall'Udc di Pontecagnano Faiano».

Aucello si è così espresso: «Io sono all’interno dell’Udc di Pontecagnano Faiano e ribadisco il mio appoggio al sindaco Ernesto Sica (questo il motivo della frattura), non esco dal partito sino a quando non sarà Pierferdinando Casini in persona a dirmi di uscire dall’Udc di Pontecagnano Faiano».

Parole che, «fuori di polemica», come riferito da Aucello, pesano però come macigni e marcano ancora maggiormente la distanza, ora incolmabile, tra il segretario cittadino (ed ex assessore comunale) Nicola Sconza e il consigliere comunale Aucello. Il consigliere Adriano Montemurro resta invece sulla linea della segreteria Sconza. Frattura quindi rimarcata all'interno dello scudocrociato picentino e da entrambe le parti (ossia Nicola Sconza e Franco Angelo Aucello) si tirano in ballo i vertici provinciali del partito: «Chiedo ai vertici provinciali di mettere fine a questa situazione», aveva detto Sconza, mentre Aucello nella sua replica ha affermato: »Resto nell’Udc e vado avanti per la mia strada, nell’interesse dei cittadini di Pontecagnano Faiano, a sostegno della maggioranza guidata dal sindaco Ernesto Sica e potendo contare sul sostegno del coordinamento provinciale del partito».

Il duello a distanza vedrà sicuramente altre precisazioni dall’una e dall’altra parte, in attesa di una parola dei vertici provinciali.

Marco De Simone

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