IL CANTIERE

Ponte chiuso a Lancusi, sopralluogo Rfi

Lavori bloccati da tre mesi per un cavo Enel, tavolo tra sindaco e società: si valuta l’apertura di una strada alternativa

FISCIANO - Avrà luogo stamani il sopralluogo di Rfi, tanto a lungo sollecitato, per venire a capo degli interventi sul ponte di Lancusi, che da mesi hanno paralizzato la circolazione in un punto nevralgico di una delle frazioni più popolose, creando non pochi disagi a cittadini e commercianti. La questione riguarda in particolare un cavo dell’alta tensione Enel che attraversa proprio la zona in cui è stato aperto il cantiere, di fatto bloccando la procedura e i lavori. In ballo c’è la circolazione sul tratto che collega via del Centenario, del cuore di Lancusi, con la stazione ferroviaria, fino ad arrivare alla Sr88.

Il cantiere prevede l’eliminazione del ponte stesso e la creazione di un sottopasso, con una complessiva riqualificazione della viabilità. Ma per la conclusione degli interventi i tempi, soprattutto a causa del cavo Enel che tiene fermi gli operai, sembra si debba attendere più a lungo del previsto. Prosegue da circa tre mesi una fase di stallo che vede le sollecitazioni sempre più insistenti dei residenti del posto, nonché degli operatori commerciali, i quali temono che l’interruzione di un collegamento essenziale tra via del Centenario e la Sr88 provochi un eccessivo isolamento, con inevitabili ripercussioni sul volume di affari. Per non parlare dei pendolari, costretti ad allungare il percorso a piedi anche solo per raggiungere la pensilina sulla strada regionale dove aspettare il bus. Per queste ragioni le forze di minoranza, raccogliendo le istanze della gente, hanno chiesto certezze sui tempi. Se prima di Natale era stato il consigliere Alfonso Cavaliere (Fisciano Europea Città Universitaria) a interrogare l’amministrazione sullo stato del cantiere, l’ultimo appello al sindaco è stato rivolto con una lettera da Giuseppe Barra (Impegno e Trasparenza).

Ma la stessa amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Sessa , si è messa in contatto con Rfi per avere spiegazioni sul lungo stop. E a margine di tante richieste, alla fine ha avuto luogo l’atteso tavolo tra il primo cittadino, la società e i soggetti gestori delle forniture di gas ed elettricità. Un incontro propedeutico al sopralluogo che, come annunciato dall’assessore Giovanni Scafuri , dovrebbe tenersi già stamattina «per trovare la soluzione allo spostamento delle linee di fornitura di energia». Inoltre si valuta l’apertura al traffico «di una strada alternativa a quella bloccata dai lavori, per consentire un ritorno alla normalità».

Francesco Ienco