lite familiare e serata di terrore 

Pompei, tenta di uccidere il padre: arrestato un ventenne

POMPEI. Serata di terrore e tragedia sfiorata a Pompei. I carabinieri della locale stazione, con i colleghi della Compagnia di Torre Annunziata, hanno arrestato un ventenne incensurato per il...

POMPEI. Serata di terrore e tragedia sfiorata a Pompei. I carabinieri della locale stazione, con i colleghi della Compagnia di Torre Annunziata, hanno arrestato un ventenne incensurato per il tentato omicidio del padre. I militari dell’Arma, nella serata di venerdì, sono stati costretti a intervenire nell’abitazione di una famiglia dove, durante una violenta lite, uno dei figli aveva aggredito il padre 53enne e il fratello maggiore di 22 anni. Alla drammatica aggressione era presente anche la madre, che però non è stata sfiorata. Stando a una prima ricostruzione, il giovane ha ferito il padre con un fendente alla gola, mentre il 22enne ha riportato delle ferite ritenute compatibili con un tentativo di difesa: ha infatti riportato dei tagli al braccio destro e alla gamba sinistra. Entrambi i feriti sono stati trasportati in ospedale, a Castellammare di Stabia, dove i medici hanno sottoposto a intervento chirurgico l’uomo, che non è in pericolo di vita, ed emesso una prognosi di dieci giorni per il giovane.
Dopo l’aggressione – scatenata da motivi che sono ancora in corso di chiarimento – il ventenne è quindi salito a bordo della sua utilitaria ed è fuggito tentando di far perdere le proprie tracce ma i carabinieri lo hanno rintracciato e bloccato a Torre Annunziata. Dietro al sedile posteriore, aveva nascosto uno zaino in cui c’era il coltello ancora sporco di sangue. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato trasferito al carcere di Poggioreale.