Pomodoro trasformato Al via la campagna 2017 

Simbolica cerimonia di inaugurazione presso l’azienda De Clemente a Fisciano Numeri record in Campania per fatturato e impiego di lavoratori fissi e stagionali 

FISCIANO. Anicav, l’associazione nazionale delle industrie conserviere, e le organizzazioni sindacali campane di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, ieri mattina, presso l’azienda De Clemente di Fisciano, hanno dato avvio simbolicamente alla campagna di trasformazione del pomodoro da industria in regione Campania. Alla cerimonia inaugurale c’era il capo della segreteria di presidenza della Regione, Franco Alfieri, il consigliere regionale Tommaso Amabile, il sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa, il presidente dell’Anicav Antonio Ferraioli, i titolari dell’azienda conserviera Antonio (padre) e Vincenzo (figlio) De Clemente e altre personalità istituzionali.
«Dopo la positiva esperienza dello scorso anno – ha dichiarato il presidente dell’Anicav Ferraioli - anche quest’anno abbiamo accolto e condiviso la proposta del sindacato di aprire la campagna di trasformazione del pomodoro in due aziende nostre associate».
Sul punto anche il sindaco di Fisciano e i due rappresentanti regionali hanno espresso pieno sostegno alle iniziative promosse dall’industria conserviera, sottolineando le potenzialità di sviluppo e di crescita economica che la filiera produttiva di questo specifico settore offre al territorio, garantendo migliaia di posti di lavoro, fissi e stagionali. Ogni anno, nel periodo di campagna, che dura in media 60 giorni, nelle sole aziende di trasformazione del pomodoro campane vengono avviati al lavoro circa 12.000 stagionali, a fronte di circa 20.000 impiegati a livello nazionale.
La Campania costituisce il maggiore bacino di produzione di pomodoro trasformato, sia per numero di aziende di trasformazione (su 110 stabilimenti operanti in Italia, 65 sono campani )che per fatturato - circa 1,5 miliardi di euro su un fatturato nazionale di 3,1 miliardi ed è da sempre leader nei derivati del pomodoro, primo fra tutti il pomodoro pelato.
Mario Rinaldi
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