Polo ed ex Copmes: Aliberti sotto accusa

Cucurachi: «Continua a mentire sui finanziamenti». La replica: «Che pena, le opposizioni fanno politica contro la loro città»

SCAFATI. Veleni e polemiche sui lavori pubblici. Ora nell’occhio del ciclone finisce la reindustrializzazione della ex Copmes. Cresce la preoccupazione sul futuro degli imprenditori che hanno investito e che rischierebbero di perdere tutto. Nuovi fulmini dunque su Palazzo Mayer dopo il sequestro del cantiere del polo scolastico di via Oberdan.

«Ancora bugie, il sindaco sta mentendo e creando false aspettative a chi investe e rischia», è il grido del Partito Democratico. Aliberti si difende: «Mi fate solamente pena». La “Scafati che cambia” sta trovando, ormai da diverso tempo, il malumore degli esponenti della minoranza, il cui pugno di ferro contro la politica dei lavori pubblici dell’amministrazione comunale, si fa sempre più duro. E dopo il bombardamento di critiche ricevute, il sindaco passa al contrattacco e cerca di respingere i nemici con l’artiglieria pesante: «Fanno politica contro la città. Che pena. Milioni di euro di finanziamenti ottenuti dalla Regione Campania, decine di opere realizzate, cantieri aperti e da inaugurare, eppure le opposizioni cercano di ostacolare i lavori pubblici che stiamo realizzando nell’interesse di Scafati e massacrano il sindaco, loro nemico giurato: loro non amano Scafati».

Il primo cittadino ha annunciato la valutazione positiva dell’ex Copmes per il programma “Jessica” che darà l’opportunità a Palazzo Mayer di procedere a tutti gli adempimenti amministrativi utili al fine di ottenere un mutuo a tassi altamente agevolati per il completamento di una delle più grandi opere che Scafati attende da anni. «La reindustrializzazione va avanti – spiega il sindaco – stiamo facendo cose concrete anche se la cattiveria di alcuni personaggi della politica scafatese, e non solo, sta creando in città un clima di terrore e di angoscia».

Ma per il consigliere Marco Cucurachi «la Regione ha sbugiardato il sindaco circa l’inserimento della reindustrializzazione nel programma di finanziamento del Più Europa per diversi motivi: tardività della presentazione della proposta non corredata dalla documentazione tecnica prevista dalla procedura e risultata priva degli elementi di dettaglio utili a consentire la verifica di coerenza con il Più Europa». Secondo Cucurachi, dunque, «Aliberti continua a mentire e a dare per finanziata un’opera che invece non lo è affatto».

A criticare il primo cittadino è stato anche il consigliere regionale uscente Alberico Gambino, sottolineando, attraverso una specifica interrogazione consiliare regionale, che i fondi concessi al comune di Scafati nell’ambito del Più Europa non potevano essere destinati alle attività di riqualificazione commerciale del complesso ex Copmes.

«Certe opposizioni di destra – chiosa il sindaco - prese da sentimenti di invidia o odio, continuano a crearci ostacoli con l’arma della denuncia e delle interrogazioni in regione». E sul sequestro del cantiere di via Oberdan: «Stiamo collaborando con la Procura e con i carabinieri del Noe. Ora il problema dei rifiuti da rimuovere diventa in questa fase di assoluta importanza. Ai miei nemici politici dico che possono nascere delle problematiche ma siamo comunque la città che meglio di tutti ha utilizzato i fondi europei».

©RIPRODUZIONE RISERVATA