Pollica mette al bando la plastica 

Ordinanza di Pisani per vietare piatti, bicchieri e posate anche sulla spiaggia

POLLICA. Il Comune di Pollica mette al bando la plastica. In particolare, il sindaco Stefano Pisani, sulla scia di Angelo Vassallo e del suo riconosciuto amore per l'ambiente, ha firmato una ordinanza con la quale ha vietato l'uso dei piatti, bicchieri e posate in plastica.
L’operazione viene compiuta al fine di «promuovere e soddisfare i criteri del riciclaggio e far sì che lo smaltimento costituisca la fase residuale della gestione dei rifiuti senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica e sulla base dei criteri di riduzione della produzione dei rifiuti, delle emissioni inquinanti e dei rischi ambientali».
Il provvedimento dovrà essere osservato su tutto il territorio comunale, compreso le spiagge e tutta la fascia costiera. Questo in quanto l' uso dei bicchieri, piatti e posate di plastica, il cui costo di conferimento ricade tutto sul bilancio contabile dei Comuni e sul bilancio ecologico di tutto il territorio, con l'aumento di emissioni di gas serra e aggravamento del processo industriale di smaltimento.
I trasgressori verranno puniti con una sanzione amministrativa di 50 euro. La problematica legata alla plastica e alla sua dispersione nell'ambiente è nota da tempo. Così come è risaputo che la sua mancata differenziazione, ha portato nel tempo a creare delle vere e proprie isole negli oceani. Le microplastiche diventano anche cibo per i pesci ed entra anche nel ciclo alimentare negli umani che a loro volta li consumano. Spingere ad una maggiore differenziazione dei rifiuti e ad una riduzione del consumo di plastica può certamente essere di aiuto ad un ambiente che sia in futuro più salutare.
Tutti i Comuni dovrebbero adottare provvedimenti che spingano a ridurre il consumo di plastica e rifiuti similari, la cui estinzione non è per nulla rapida. (a. p.)