POLLAStatua di Sant'Antonio 'lacrima'Una mamma grida al miracolo
La donna ha raccontato di aver visto in sogno Sant'Antonio di Padova a cui si era rivolta per invocare la guarigione della figlioletta di tre anni. Da allora le condizioni della bimba, affetta da una grave forma di leucemia, sarebbero nettamente migliorate. Nei giorni scorsi, sempre nel comune del Salernitano, una statua di Sant'Antonio sarebbe stata vista lacrimare
POLLA. In un sogno ha visto Sant'Antonio di Padova che le diceva 'ti ho esaudito, ti ho ascoltata'. Da allora le condizioni della sua bimba di tre anni, affetta da una grave forma di leucemia, sarebbero nettamente migliorate. E' accaduto nel Salernitano, a Polla, proprio lì dove la statua di Sant'Antonio da giorni, secondo quanto raccontano i monaci, lacrima. E c'è chi grida al miracolo.
I genitori della bimba, che per ora perferiscono restare nell'anonimato, hanno raccontato quanto accaduto ai frati francescani che nel loro convento custodiscono la statua del Santo. "Dopo aver partecipato ai festeggiamenti in onore del Santo, il 13 giugno scorso, alla Celebrazione Eucaristica ed aver ricevuto la benedizione dei bambini - racconta la mamma - la notte tra il 17 ed il 18 giugno ho sognato di essere sull'uscio di casa affaccendata e preoccupata, mentre alle mie spalle un fascio di luce avvolgeva una voce che mi parlava dicendomi: ti ho esaudita, ti ho ascoltata". "Attonita mi sono voltata ed ho scorto una figura giovane che identifico con Sant'Antonio da Padova - continua - a cui mi sono rivolta per invocare la guarigione di mia figlia".
Ieri pomeriggio la signora si è presentata al convento di Polla ed ha raccontato tutto ai frati francescani pollesi, i quali hanno reso nota la notizia quest'oggi attraverso un comunicato stampa. Intanto nella serata di ieri, il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Angelo Spinillo, ha incontrato i genitori della piccola facendosi raccontare i punti salienti dell'accaduto. Nei prossimi giorni il vescovo Spinillo istituirà la Commissione d'indagine storico, teologico e scientifica che avrà il compito di esaminare i fatti relativi al fenomeno della presunta lacrimazione, verificatosi il 12 ed il 13 giugno scorso nel convento di Polla, della statua lignea di Sant'Antonio.
I genitori della bimba, che per ora perferiscono restare nell'anonimato, hanno raccontato quanto accaduto ai frati francescani che nel loro convento custodiscono la statua del Santo. "Dopo aver partecipato ai festeggiamenti in onore del Santo, il 13 giugno scorso, alla Celebrazione Eucaristica ed aver ricevuto la benedizione dei bambini - racconta la mamma - la notte tra il 17 ed il 18 giugno ho sognato di essere sull'uscio di casa affaccendata e preoccupata, mentre alle mie spalle un fascio di luce avvolgeva una voce che mi parlava dicendomi: ti ho esaudita, ti ho ascoltata". "Attonita mi sono voltata ed ho scorto una figura giovane che identifico con Sant'Antonio da Padova - continua - a cui mi sono rivolta per invocare la guarigione di mia figlia".
Ieri pomeriggio la signora si è presentata al convento di Polla ed ha raccontato tutto ai frati francescani pollesi, i quali hanno reso nota la notizia quest'oggi attraverso un comunicato stampa. Intanto nella serata di ieri, il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Angelo Spinillo, ha incontrato i genitori della piccola facendosi raccontare i punti salienti dell'accaduto. Nei prossimi giorni il vescovo Spinillo istituirà la Commissione d'indagine storico, teologico e scientifica che avrà il compito di esaminare i fatti relativi al fenomeno della presunta lacrimazione, verificatosi il 12 ed il 13 giugno scorso nel convento di Polla, della statua lignea di Sant'Antonio.