L'OMICIDIO CHOC

Polla, la Cassazione: «Lo uccise investendolo dopo le avances sessuali»

Depositate le motivazioni della condanna di Giuseppe Petrillo a 23 anni

POLLA - Deposito delle motivazioni della sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna a 23 anni di carcere per il 39enne di Polla, Giuseppe Petrillo , ritenuto l’autore dell’omicidio di Nicola Di Gloria , il pensionato 61enne di Polla ucciso nella notte tra il 7 e l’8 maggio del 2010 ad Intranita, sulla montagne del comune valdianese. La Cassazione a giugno ha scritto la parola fine sulla vicenda giudiziaria ritenendo inammissibile il ricorso presentato dall’avvocato difensore del 39enne ed ha accolto la richiesta del procuratore generale di conferma della sentenza della Corte di Assise e di Appello di Salerno. Il processo è durato anni ed è finito in appello per due volte dopo che nel 2016 sempre la Cassazione aveva annullato con rinvio ad altra sezione della Corte di Assise di Appello di Salerno la sentenza di secondo grado che aveva ridotto la pena da 23 a 6 anni di reclusione con la conseguente remissione immediata in libertà di Petrillo.

Erminio Cioffi