Politiche sociali, sportello unico d’accesso

Comune e Asl hanno intercettato un finanziamento europeo che consentirà di unificare diversi servizi

Partirà a breve il Punto unico d’accesso (Pua), il progetto che vedrà, per i comuni di Salerno e Pellezzano, la creazione di uno sportello unico che servirà a fornire alla cittadinanza servizi d’accoglienza, informazione, orientamento ed assistenza facendo confluire in un solo punto i servizi offerti dall’Asl e dal Comune. Un sistema unico quindi, che dovrà inoltre fare da raccordo tra i livelli istituzionali di riferimento, quali Asl e Comune. Ad annunciarlo è l’assessore alle Politiche sociali di Salerno, Nino Savastano, che ha illustrato il progetto e le diverse iniziative ad esso collegate.

«Siamo riusciti non senza fatica ed in tempi record, ad individuare i fondi e le strutture necessarie per la creazione di questo servizio, unico in tutta la regione Campania. Sono tre i punti individuati nel quale creeremo questi riferimenti. Il primo sarà situato nei locali sede delle Politiche sociali in via La Carnale 8. Il secondo punto è quello dell’Asl in via Vernieri, mentre un terzo punto sarà probabilmente il Centro vaccinazioni del comune di Pellezzano. Per quanto riguarda i fondi – ha spiegato l’assessore Savastano – siamo riusciti a recuperare quelli previsti dal Piano di azione e coesione previsto dal precedente Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che vede l’investimento mirato di una fascia di fondi europei non spesi dal nostro Paese».

Oltre alla programmazione del Pua, terminata la scorsa settimana e pronta quindi per la fase esecutiva, è stato previsto anche lo stanziamento di ulteriori fondi per l’area minori e per l’area anziani, con un forte ampliamento dell’assistenza integrata (Adi) e domiciliare agli anziani (Ada) per un totale di 2 milioni e 100mila euro. Cifre che si vanno ad unire ai 16 milioni spesi dall’amministrazione comunale, in tutto l’arco del 2013, nell’ambito delle politiche sociali.

«È un forte segnale da parte del Comune di Salerno – ha aggiunto Savastano – ma pensiamo sia un investimento necessario. Come è stata sicuramente necessaria la partecipazione dell’Asl e l’apporto decisivo del direttore generale Antonio Squillante e del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca per la creazione del Pua».

Emilio D’Arco

©RIPRODUZIONE RISERVATA