località sant’antonio 

Polemiche sulla gestione dell’area

Il capogruppo di Forza Italia, Damiano Cardiello, ha presentato un’interrogazione sulla gestione dell’area in località Sant’Antonio. «Stiamo tentando di comprendere il ritardo da parte degli uffici...

Il capogruppo di Forza Italia, Damiano Cardiello, ha presentato un’interrogazione sulla gestione dell’area in località Sant’Antonio. «Stiamo tentando di comprendere il ritardo da parte degli uffici comunali nella stipula di un regolare contratto a seguito di aggiudicazione di gara a evidenza pubblica. Con delibera di giunta comunale del 13 novembre 2012 vengono dati gli indirizzi per lo svolgimento della gara pubblica del 30 ottobre 2013, avente ad oggetto la gestione in concessione dell’area sita in località Sant’Antonio. Unica partecipante alla gara risulta essere la più vecchia società sportiva di Eboli la “Asd Atletica Ebolitana – spiega Cardiello - con verbale di gara del 5 novembre 2013 viene aggiudicata provvisoriamente l’area a tale società. A tale aggiudicazione, però, non segue una regolare stipula del contratto che, ad oggi, non risulta ancora sottoscritto dalle parti».
Cardiello fa presente come l’area sia stata danneggiata, tra caduta di alberi, incendio doloso del container sito nella struttura e rottura del cancello d’ingresso. Oggi, ogni bene ricadente nell’area, rispetto al bando e alla planimetria originaria, è andato quasi tutto completamente distrutto. «Tale situazione mina la credibilità dell’ente comunale, visto che si tratta dell’unico caso di gara, aggiudicata regolarmente e con fideiussione presentata, che non viene sottoscritta previo contratto – continua il capogruppo di Forza Italia - chiediamo, pertanto, quali motivazioni spingono la responsabile del settore patrimonio a non stipulare regolare contratto con l’associazione; perché l’ area è abbandonata e senza controllo alcuno da parte dell’ente; se, a seguito della vandalizzazione, l’importo del contratto sarà rivisto dagli uffici comunali e quali provvedimenti vorrà intraprendere l’amministrazione per porre rimedio a tale incresciosa situazione».
Luella Mazzara
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