Polemica sulla Dieta, Caldoro: «L’Expo non è una fiera»

DALL’INVIATO A POMPEI. «Pizza! Pizza! Pizza! Di che discutiamo». Il presidente della Regione Stefano Caldoro non si sottrae dal commentare il tormentone Mc Donald’s - Expo di Milano, che ha...

DALL’INVIATO A POMPEI. «Pizza! Pizza! Pizza! Di che discutiamo». Il presidente della Regione Stefano Caldoro non si sottrae dal commentare il tormentone Mc Donald’s - Expo di Milano, che ha vivacizzato la vigilia dell’evento che si aprirà il primo maggio. «Non voglio fare concorrenza sleale - spiega - il mercato è mercato però, quando si esce a cena con le famiglie pensate prima alle nostre pizzerie». Un argomento, quello dell’alimentazione che diventa spunto di un altro tormentone, questa volta circoscritto solo alla nostra regione: lo “scippo” della Dieta Mediterranea alla Campania da parte della Sicilia, che De Luca ha trasformato in una offensiva contro il governatore uscente. «Spesso non si è bene informati, capita pure a De Luca» commenta Caldoro. «La Sicilia - ha proseguito - ha preso un grande Padiglione, in quanto essendo una Regione a Statuto speciale ha pensato di spendere tanti soldi per una grande Padiglione, ma sulla dieta mediterranea è la Campania la capofila. Loro (la Regione Siciliana, ndr) fanno un altro tipo di offerta». Poi ha aggiunto: «La dieta mediterranea non ha bisogno di Padiglioni, noi siamo in tutti i Padiglioni non ne teniamo solo uno, e poi tutte le Regioni hanno deciso di tenere un percorso unitario, nessuna ha voluto il proprio spazio e basta: stiamo in tutti gli spazi. Tra l’altro questa è la logica dell’Expo, forse De Luca ritiene che l’Expo sia la vecchia Fiera dove ognuno con la propria impresa si prende il proprio spazio, no non è cosi; l’Expo è stato pensato diversamente, come una grande narrazione del buon utilizzo del cibo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA