Polemica rovente tra Idv e Pdl

PAGANI. Prosegue il botta e risposta tra Alfonso Giorgio dell’Idv e Massimo D’Onofrio del Pdl. «La richiesta di D’Onofrio per un dibattito pubblico - scrive Giorgio - per dimostrare che sono tutte menzogne gli addebiti fatti dalla sua passata amministrazione non può essere accettata. Come uomo, D’Onofrio certamente si sta interessando della vita della sua città, ma come politico è preferibile che si renda conto del suo fallimento politico». Per Giorgio, in questa delicata fase politico-amministrativa non si può più concedere visibilità politica all’esponente del Pdl. «Se il caro D’Onofrio – prosegue Giorgio - sente il desiderio di far venir fuori una verità diversa da quella che ha prodotto lo scioglimento del suo consiglio comunale per infiltrazioni malavitose, deve comunicarlo ai magistrati e al ministero degli interni. A loro bisognerebbe riferire dove era la buona amministrazione di Pagani quando si è valutato l’aumento del costo del parcheggio del Pegaso che ha portato nelle casse del Comune meno della metà del suo valore di mercato oppure dove sono finiti i soldi dei loculi cimiteriali e come si risolveranno il problema Iacp e Pip».

L’Idv pone quindi l’attenzione su una serie di problemi amministrativi che hanno caratterizzato la gestione comunale negli ultimi anni da parte del centrodestra rappresentato da Massimo D’Onofrio.

Non si è fatta attendere la replica dell’esponente del Pdl alle accuse sollevate dai “dipietristi” paganesi. «Giorgio sta alla politica come il pulcino Pio sta a Pavarotti». Battute a parte, con molta probabilità proseguiranno le polemiche tra Idv e Pdl. in particolare D’Onofrio proseguirà in questi giorni con la sua “operazione verità”per tentare di raccontare alla città tutto quello di buono prodotto dall’amministrazione di centrodestra.

Gerardo Vicidomini

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