pontecagnano

Pochi iscritti Niente lezioni al “Glorioso”

PONTECAGNANO. Pochi iscritti a Pontecagnano al primo anno scolastico dell’istituto tecnico economico Gian Camillo Glorioso, succursale dell’omonimo liceo umanistico e scientifico di Montecorvino...

PONTECAGNANO. Pochi iscritti a Pontecagnano al primo anno scolastico dell’istituto tecnico economico Gian Camillo Glorioso, succursale dell’omonimo liceo umanistico e scientifico di Montecorvino Rovella. E salta così l’opportunità dell’apertura già da quest’anno del primo istituto superiore in città. In una nota il capogruppo del Pd Giuseppe Lanzara accusa del flop l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernesto Sica che «non ha avuto la voglia e la capacità di rendere concreto l’investimento sul nostro territorio e sui nostri giovani. Non sono stati in grado neanche di designare una sede opportuna impedendo nei fatti l’accrescere del numero delle iscrizioni perché nessun genitore è disposto a scegliere per il figlio una scuola senza edificio». «Il decreto - dice Lanzara - lascia inalterata la possibilità di apertura per due anni quindi se non vogliamo che l’anno prossimo non sia nuovamente un flop è necessario fin da subito impegnarsi ed attivarsi per garantire a scuola un istituto idoneo».

«I tempi per garantire il numero di iscrizioni necessarie sono risultati sicuramente ristretti, ma l’impegno e la programmazione andranno avanti in vista del prossimo anno», replicano dal Comune. «Il via libera ufficiale dalla Regione – afferma il dirigente scolastico Carmine Tavarone – è arrivato tra fine gennaio e inizio febbraio. Il tempo ci ha penalizzato in quanto i giorni a disposizione per farci conoscere meglio sul territorio e per raccogliere le iscrizioni sono stati davvero ridotti. Ma la nostra operatività si manifesterà sicuramente sin da subito per organizzare in sinergia con il Comune il prossimo anno scolastico. In questo modo, avremo più tempo per far capire alle famiglie e agli alunni chi siamo e cosa offriamo in ambito di formazione scolastica e opportunità».

Marco De Simone

©RIPRODUZIONE RISERVATA