«Pochi fondi per gli enti virtuosi»

Sulla raccolta differenziata arriva l’affondo del sindaco di Roccadaspide

ROCCADASPIDE. Roccadaspide, nella classifica dei “Comuni ricicloni” si riconferma primo in Campania e in Italia per la percentuale di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti, pari al 90%.

Il risultato confermato da Legambiente è come sempre motivo di soddisfazione per il sindaco Girolamo Auricchio, che tuttavia evidenzia la disparità di trattamento tra le aree a nord della Campania e quelle a sud, e la scarsa attenzione che la Regione riserva ai comuni del parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

«Viviamo una situazione paradossale – afferma Auricchio - dove i comuni più virtuosi sono i più penalizzati. I nostri sforzi non sono tenuti in considerazione, data la totale assenza di incentivi economici dalla Regione. I fondi destinati alla tutela dell’ambiente e che potrebbero anche servire ai comuni della nostra area protetta per migliorare i servizi legati all’ambiente, vengono in realtà dirottati solo verso i territori napoletani e casertani per bonificare i terreni avvelenati dalla camorra. Il tutto a spese dei comuni virtuosi».

Ancora: «Una situazione a dir poco ingiusta che pesa sui nostri territori, già fortemente penalizzati dallo spopolamento, dalla fuga dei cervelli, dalla carenza di risorse, e dalle limitazioni imposte dal Piano del parco. Si rende necessario ricreare un equilibrio affinché i comuni virtuosi vengano premiati per quanto fanno per salvaguardare l’ambiente».

(a. s.)

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