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Pneumologia Prossima l’apertura del reparto

SCAFATI. Sembra volgere a buon fine l’epopea della bronco-pneumologia trasferita dall’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore al “Mauro Scarlato” di Scafati. Frenetiche, in questi giorni, le...

SCAFATI. Sembra volgere a buon fine l’epopea della bronco-pneumologia trasferita dall’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore al “Mauro Scarlato” di Scafati. Frenetiche, in questi giorni, le attività per sbloccare l’apparente situazione di stallo che sembra essersi creata. In molti si stanno adoperando affinché il polo pneumologico muova i primi passi.

A Scafati però mancano ancora molte cose. Sono arrivati gli strumenti da Cava, mancano ancora i farmaci e le strumentazioni nocerine. Alcuni ambulatori, infatti, stanno ancora funzionando in viale San Francesco. Ieri sono state avviate le procedure di trasferimento del materiale farmaceutico e strumentale necessario. Al tempo stesso gli operatori sanitari della divisione specialistica sono molto scettici sulla reale possibilità di cominciare a ricoverare dalla prossima settimana. Il 16 dicembre è il giorno indicato dal direttore generale Antonio Squillante. Secondo i rumors interni sarebbe da escludere l’avvio, in particolare, delle unità di terapia intensiva. Al massimo si potrebbero attivare alcuni ambulatori e qualche posto letto con ventilatore. A cui col tempo si aggiungeranno le postazioni per il monitoraggio degli scambi gassosi e l’endoscopia. Nel frattempo va sottolineato che gli infermieri al momento in servizio nella struttura scafatese stanno lavorando a scartamento ridotto, in quanto funziona solo il servizio di polisonnografia. Tra i medici, invece, c’è più ottimismo. Dal punto di vista burocratico, intanto, l’altro giorno è stata definita la procedura informatica per i ricoveri, oggi, invece, dovrebbe essere limato il protocollo per regolare gli accessi degli acuti nella struttura di via Passanti. Sono al lavoro i direttori Maurizio D’Ambrosio e Alfonso Giordano.

Il periodo di vacatio, frattanto, non sembra creare troppi disagi. A Nocera la gestione degli acuti non appare drammatica così come ipotizzato la scorsa settimana. Non c’è stato il picco influenzale tanto temuto. Si riesce a sopperire con i posti letto messi a disposizione nel reparto di medicina la speranza per i dirigenti sanitari è che per i giorni di picco, a Scafati sia tutto pronto e avviato.

Salvatore D’Angelo

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