Pista ciclabile ko Un nuovo progetto per valorizzarla

Gli attivisti M5S propongono un piano all’Amministrazione «Creare circuiti naturalistici per i turisti col bike sharing»

CAPACCIO PAESTUM. Una pista ciclabile, che corre lungo la fascia pinetata e la provinciale da Linora ad Agropoli, nel degrado e nell’abbandono,malgrado i milioni di euro spesi in passato per realizzarla. Tanti gli appelli in questi ultimi anni. L’ultima l’iniziativa “Biciclabile in pista”, evento organizzato dai cittadini 5 stelle Capaccio Paestum, che hanno anche elaborato un progetto che porteranno all’attenzione dell’amministrazione comunale.

«Chiederemo all’amministrazione – affermano i cittadini pentastellati in una nota – di mettere in sicurezza la pista ciclabile. L’argomento è stato oggetto di un incontro, durante il quale sono state presentate ed elaborate altre proposte circa la realizzazione di ulteriori piste ciclabili, ricongiungibili a quella presentata. E, soprattutto abbiamo discusso sulla creazione di nuovi percorsi turistici, naturalistici, in particolar modo lungo i canali, su percorsi archeologici, ippovie, in zona abbiamo sempre avuto appassionati di ippica, ed escursioni pedonali, comprensive di panchine, per consentire passeggiate rilassanti nella natura e per approfondire la conoscenza del nostro bellissimo territorio. Sono state ipotizzate anche altre forme di sviluppo eco-sostenibile tipo “bike sharing” per incentivare il turismo, come la possibilità di creare dei punti di noleggio bici per uso turistico, principalmente nelle stazioni ferroviarie ed in altri punti di interesse».

La manifestazione "Biciclabile in pista", che ha visto la partecipazione della cittadinanza, aveva l’obiettivo di sensibilizzare sulla tematica piste ciclabili. Presente anche il consigliere regionale Michele Cammarano che ha partecipato alla passeggiata in bicicletta. «Si tratta di un tema che riteniamo molto importante – afferma Cammarano – il Movimento 5 stelle, ha sempre dato particolare rilevanza all’ambiente e alla viabilità sostenibile». Il gruppo in bici, scortato dalla polizia locale, la protezione civile e il 118, partendo da Piazza Santini ha raggiunto la strada provinciale 277, che in parte, costeggia quel che resta dell’attuale pista ciclabile, fino al Lido Nettuno alla Laura. Al termine della passeggiata in bici, di circa cinque chilometri, è stata presentata, nella sala Erica, una bozza dettagliata del progetto ideato per la riqualificazione della pista ciclabile realizzato dall’architetto Antonio Coviello.

L’infrastruttura, in parte realizzata all’interno e in parte all’esterno della fascia pinetata, fu voluta dalla Provincia. È stato uno dei progetti finanziati per 2 milioni nell’ambito del Pit Piana del Sele. Costruita a monte della pineta si raccorda con quella sulla provinciale che arriva fino ad Agropoli.

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