LA VICENDA

Pisciotta, fitto troppo alto: l’Arma a rischio sfratto

La Prefettura non può sostenere l’aumento del canone della locale caserma

PISCIOTTA - Pisciotta rischia di perdere il presidio dell’Arma. L’aumento del canone di fitto della caserma costringerà a chiudere la locale stazione. La Prefettura non è in grado di sostenere l’aumento di canone e il Comune, per scongiurare lo sfratto dei carabinieri, è pronto a fare la suia parte. «Negli scorsi mesi – spiega il primo cittadino, Ettore Liguori – hanno notificato una procedura di sfratto indirizzata alla locale caserma dei carabinieri e alla Prefettura di Salerno». Il presidio di sicurezza ha sede in via Salerno da circa 20 anni e vede in servizio 4-5 carabinieri nel periodo invernale, che salgono a 7 in estate. La procedura di sfratto potrebbe essere evitata, qualora la Prefettura fosse disposta a pagare un canone aumentato. Al momento, la locazione annuale per l’immobile che ospita la caserma è pari a circa 23mila euro. «La Prefettura – precisa il primo cittadino – ha già chiarito di non poter procedere, per motivi di spending review, a riconoscere una canone maggiore di quello attuale». Per questo motivo, l’amministrazione Liguori si è detta disponibile a valutare la possibilità di contribuire al fitto dei locali al fine di evitare di perdere il presidio.

Andrea Passaro