montecorvino rovella

Piscina comune, diffida a Caldoro

La Regione non ha erogato i fondi per il completamento dell’opera

MONTECORVINO ROVELLA. La Regione non eroga i fondi per il completamento della piscina comunale, e l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe D’Aiutolo diffida gli organi regionali. Sono passati due anni dalla cerimonia di posa della prima pietra per il recupero del complesso polisportivo “Mario Provenza” il località Macchia, ma i lavori che dovevano durare soltanto 180 giorni sono fermi da quasi un anno e stendano a terminare perché la Regione non sblocca i fondi necessari al completamento. Il progetto, finanziato con i fondi Por Fesr Campania 2000-2006 è stato affidato alla società battipagliese “Terralavoro Costruzioni srl”. Lo scorso 11 gennaio la società ha emesso nei confronti del Comune un decreto ingiuntivo per una somma superiore ad un milione di euro compreso di interessi legali e moratori. Da qui la decisione del sindaco di diffidare «il presidente della Regione e l’assessore al bilancio a liquidare l’importo della rata del secondo acconto pari al 30% del contributo definitivo assegnato, che corrisponde all’importo di 504.679,59 euro entro il termine di trenta giorni dalla adozione del presente atto. La giunta – si legge ancora – si riserva azioni amministrative e legali in danno della Regione e dei suoi organismi inadempienti». La Regione avrà dunque tempo fino al 20 agosto prossimo per accreditare la testante rata. Fino ad ora a nulla sono serviti gli incontri susseguitisi tra i funzionari regionali, l’impresa appaltante e l’assessore comunale ai lavori pubblici, Angelo Mellone.

Roberto Di Giacomo