Piscina comunale Nuovo buco nell’acqua Il bando è da rifare 

Ritenuta inammissibile dalla commissione l’unica offerta Da due anni il Comune non riesce ad affidare la costruzione

Tutto da rifare per la nuova piscina comunale che dovrebbe sorgere a Fondo Caiazzo. L’unica offerta al vaglio della commissione incaricata è stata ritenuta inammissibile. Così la realizzazione del progetto dal valore di quasi 4 milioni di euro resta al palo. È quanto si evince da una determina dirigenziale dello scorso 17 maggio, con cui viene segnalato che negli uffici di via Crocifisso si è preso atto degli ultimi verbali di gara e, in particolare, di quanto emerso il 7 maggio, durante l’ultimo incontro dei componenti della commissione giudicatrice.
Le operazioni erano iniziate il 18 aprile. In quella data l’unica offerta pervenuta all’ente, presentata da Rti Co.Ge.Ca S.r.l. e Gallo Giovanni S.r.l., era stata dichiarata ammissibile alle fasi successive del procedimento. Ma la proposta progettuale non ha superato le altre verifiche perché si tratterebbe di una “offerta condizionata”, nel senso che presenta condizioni estranee rispetto al bando di gara. Nel caso specifico condizioni economiche: prevede infatti che il Comune si faccia carico di spese che non erano state contemplate al momento di redigere il capitolato. Da qui la scelta di bocciare l’offerta.
Un bando sfortunato quello con cui Palazzo di Città sta tentando, ormai da due anni, di affidare la progettazione, la costruzione e la gestione del nuovo impianto sportivo. Perché al vaglio della commissione giungesse almeno una proposta è stato necessario prorogare il termine ultimo per la presentazione delle offerte ben tre volte. Nell’atto ufficiale con cui si sanciva l’ultima proroga si legge che il soddisfacimento qualitativo e quantitativo dei requisiti richiesti dall’amministrazione comunale “impone ai soggetti interessati notevoli oneri in termini di complessità di studi e indagini specifiche, risorse materiali e strumentali, attività puntuali e di predisposizione di dettaglio delle proposte”. Ecco perché si è rivelato necessario concedere più tempo ai privati. Alla complessità della procedura si aggiunge l’ingente investimento che ha probabilmente convinto qualcuno a desistere. 3 milioni e 962mila euro la cifra per aggiudicarsi i lavori e la gestione del polo.
Intanto, mentre le sorti della piscina restano un punto interrogativo, a Fondo Caiazzo procede spedito il restyling dello stadio “Novi”, che dovrebbe essere pronto per il prossimo campionato. Sempre in quell’area, stanno per sorgere cinque campi da tennis. L’intenzione della squadra di Ferraioli è trasformare l’area – un tempo occupata da container destinati ai terremotati – in una vera e propria cittadella dello sport.
Valentina Comiato
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