impianti sportivi

Piscina comunale Di Matteo (Ncd) scrive al sindaco

Il consigliere comunale del Nuovo Centrodestra, Massimiliano Di Matteo, ha focalizzato l’attenzione sulla problematica legata alla piscina comunale e, più in generale, sullo stato in cui versano le...

Il consigliere comunale del Nuovo Centrodestra, Massimiliano Di Matteo, ha focalizzato l’attenzione sulla problematica legata alla piscina comunale e, più in generale, sullo stato in cui versano le strutture sportive comunali. In una nota - inviata ieri via pec al presidente del consiglio comunale, Antonio Barbuti, al sindaco Marco Galdi ed all’assessore allo sport, Gerardo Baldi – ha sottolineato la necessità di «conoscere la pianificazione sportiva di questa amministrazione per ristrutturare le poche e fatiscenti strutture sportive comunali».

Idee e progetti avrebbero lo scopo di «migliorare i contenitori già presenti ed utilizzare gli spazi oggi abbandonati per la realizzazione di nuove strutture anche grazie all’uso di fondi europei». Per questo ha invitato gli addetti ai lavori a «presentare, alla commissione sport, un piano di lavoro per l’impiantistica locale a medio e lungo termine, con progetti, costi e possibile fonte di finanziamento». Inoltre ha chiesto di convocare «di volta in volta la commissione nelle strutture sportive presenti sul territorio per rilevare l’attuale situazione di agibilità e sicurezza degli impianti».

Ma, secondo Di Matteo, tale percorso deve essere avviato partendo «dalla situazione delle strutture di maggior peso come la piscina comunale ed il Palazzetto dello sport». Nel primo caso si dovrebbero «invitare gli attuali gestori dell’impianto e il presidente regionale della Fin, in modo da poter capire, al di là dell’incresciosa vicenda giudiziaria ancora pendente, le intenzioni dello stesso gestore nella programmazione futura dell’impianto o le soluzioni alternative prospettabili».

Il consigliere di Ncd ha, dunque, concluso: «Ciò che si vuole evitare è che uno dei pochi impianti utili alla collettività venga richiuso definitivamente, con danni considerevoli sia per gli atleti che per i semplici appassionati del nuoto».

Alfonsina Caputano

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