Pisapia perde anche due assessori
Pellezzano, si dimettono Morra e Murino. «Evidenti le difficoltà della maggioranza»
PELLEZZANO. Terremoto politico a Pellezzano, dove gli assessori Francesco Morra e Michele Murino hanno rassegnato le proprie dimissioni inviando una lettera al sindaco, Giuseppe Pisapia. Morra, che ricopriva l’incarico di assessore alle politiche sociali, alla cultura e alla sicurezza del territorio e Murino delegato all’urbanistica, alle politiche giovanili e allo sport, hanno rimesso le deleghe nelle mani del primo cittadino, perché, secondo quanto riferito nella missiva, non ci sarebbero più le condizioni per poter esercitare tranquillamente e in autonomia le funzioni a loro attribuite.
«Le difficoltà nell’attuale maggioranza da circa un anno a questa parte sono evidenti a tutti – si legge nella missiva – prima le dimissioni del presidente del consiglio, poi quelle di un consigliere comunale e in ultimo le dimissioni del capo gruppo di maggioranza. Se poi si pensa all’effetto devastante della situazione economica dell’ente e della società in house, caduta sulla testa del gruppo di maggioranza, senza che, peraltro, ne fosse responsabile e consapevole, è evidente che è mancato il rapporto di comunicazione e fiducia fra tutti i membri della maggioranza». Poi un affondo al sindaco Pisapia: «Le motivazioni delle nostre dimissioni sono strettamente politiche, non condividiamo e non ci riconosciamo più nell’azione politico-amministrativa proposta dal sindaco, che non è in sintonia con quanto espresso in campagna elettorale». Ora al primo cittadino tocca sostituire i due assessori in vista del delicato consiglio comunale del 28 agosto, quando dovrà essere votato l’assestamento di bilancio.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Le difficoltà nell’attuale maggioranza da circa un anno a questa parte sono evidenti a tutti – si legge nella missiva – prima le dimissioni del presidente del consiglio, poi quelle di un consigliere comunale e in ultimo le dimissioni del capo gruppo di maggioranza. Se poi si pensa all’effetto devastante della situazione economica dell’ente e della società in house, caduta sulla testa del gruppo di maggioranza, senza che, peraltro, ne fosse responsabile e consapevole, è evidente che è mancato il rapporto di comunicazione e fiducia fra tutti i membri della maggioranza». Poi un affondo al sindaco Pisapia: «Le motivazioni delle nostre dimissioni sono strettamente politiche, non condividiamo e non ci riconosciamo più nell’azione politico-amministrativa proposta dal sindaco, che non è in sintonia con quanto espresso in campagna elettorale». Ora al primo cittadino tocca sostituire i due assessori in vista del delicato consiglio comunale del 28 agosto, quando dovrà essere votato l’assestamento di bilancio.
Mario Rinaldi
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