Pisano, demolizioni sospese Il Tar ha accolto i ricorsi

La seconda sezione del Tar ha accolto i ricorsi presentati dalle Fonderie Pisano, rappresentate dall’avvocato Lorenzo Lentini, con i quali la società impugnava un’ordinanza emessa ad aprile dal settore trasformazioni urbanistiche del Comune, per intimare la demolizione, entro sessanta giorni, di diverse opere edilizie minori, che l’amministrazione ritiene siano state eseguite in difformità delle concessioni rilasciate. Si tratta di un torrino scale, cambi di destinazione d’uso di alcuni locali, ampliamenti interni ed esterni, verande e tettoie. Prima di arrivare ai ricorsi, la società ha prodotto una Scia per alcune opere, denunciandone in sanatoria altre, ma il Comune ha espresso un silenzio-rigetto sulla Scia, disponendo così la demolizione dei manufatti abusivi. I giudici del tribunale amministrativo regionale hanno dunque accolto la tesi delle Fonderie, sospendendo l’efficacia dell’ordinanza di demolizione impugnata e fissando, per la trattazione del merito del ricorso, l’udienza al prossimo 9 maggio.
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