LA DECISIONE

Pip Nautico, il Comune di Salerno passa ai rimborsi

Saranno restituiti 230mila euro a tre ditte assegnatarie dei lotti di Capitolo San Matteo

SALERNO - Ammonta a oltre 228mila euro la somma che il Comune di Salerno dovrà versare a tre ditte, assegnatarie di alcuni lotti nell'ambito del Pip Cantieristica Nautica nell’area di Capitolo San Matteo, nell’estrema periferia est di Salerno. La Salerno Container Terminale, la Marino Yacht e la Risorsa Blu vengono pagate dall'amministrazione comunale prima che il Tar si pronunci su ciascun caso. L’ente guidato dal sindaco Vincenzo Napoli, dunque, è pronto ad “anticipare gli anticipi”: a fare da apripista per le società è stata la sentenza dello scorso 26 maggio in cui i giudici amministrativi hanno stabilito che il Comune dovesse pagare 39.766 euro - più altri 1.846 euro per le spese processuali - alla ditta Ditta Nautica Store che pure era stata coinvolta nel progetto che poi è naufragato e che aveva presentato l’istanza per ottenere la restituzione delle somme. La querelle incomincia nel 2011 quando - con determina dirigenziale - vengono assegnati alcuni dei lotti del Pip. Nell'atto in cui si autorizza il pagamento precisando però anche che «il progetto definitivo era stato inoltrato agli Enti preposti per lo svolgimento delle procedure volte all'acquisizione dei necessari pareri e che l’area Pip nell'ambito dei lavori in corso, quelli relativi alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, in cui non era ricompreso il braccio a mare, sarebbe stata comunque dotata di collegamento pubblico diretto con il mare, senza peraltro indicare né modalità operative, né tantomeno termini temporali».

Eleonora Tedesco

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