sosta selvaggia

Pioggia di multe e rimozioni in via Schreiber

Pugno di ferro contro la sosta abusiva. Ieri mattina ci sono state le prime rimozioni in via Schreiber, ma anche verbali a raffica. Il pattugliamento continuo del territorio ha condotto all’elevazione...

Pugno di ferro contro la sosta abusiva. Ieri mattina ci sono state le prime rimozioni in via Schreiber, ma anche verbali a raffica. Il pattugliamento continuo del territorio ha condotto all’elevazione di ben 35 verbali in varie zone della città con sanzioni amministrative di 41 euro cadauna.

La pratica del lasciar correre è finita. Il servizio ordinario è stato voluto fortemente dall’assessore alla polizia locale, Vincenzo Passa, e posto in essere dal comandante Antonino Attanasio. Ma ieri mattina è arrivato anche il carrattrezzi. Dopo numerose volte in cui i vigili sono intervenuti in via Schreiber per multare veicoli in sosta abusiva parcheggiati lungo la strada di accesso a via Canale, ieri si è passati alle vie di fatto con le rimozioni.

Addirittura è stata rimossa un veicolo che era stato multato per ben 11 volte. Sempre per lo stesso motivo. Il veicolo in questione era di un residente senza posto auto. Non munito di permesso residente. E comunque parcheggiato fuori zona.

Ma al di la del caso di via Schreiber, ieri le pattuglie hanno girato l’intera città non a vuoto. Verbali sono stati elevati in piazza Ferrovia, lungo la Statale 18, soprattutto in prossimità di note strutture commerciali, e sulle frazioni. Il programma ordinario si sta concentrando soprattutto però nella zona di San Francesco dove la sosta abusiva la fa da padrone. Il pugno di ferro è anche giustificato dal fatto che ci sono parcheggi liberi a tariffe basse, in quello di via Schreiber si paga un euro ogni due ore, ad esempio, e in quello della stazione 80 centesimi all’ora, e puntualmente avventori e commesse parcheggiano abusivamente.

Nel frattempo le attività di controllo del territorio continuano. E l’assessorato sta programmando un contrasto straordinario alla sosta abusiva della movida anche con un servizio di vigilanza notturno.

Vincenzo Lamberti

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