Pioggia di milioni sulle borse universitarie 

Investiti 54 milioni, altri 70 per i prossimi due anni: 5mila beneficiari a Salerno. De Luca: «Per la prima volta si paga subito»

NAPOLI. La Regione investe 54 milioni di euro per pagare 16.502 borse di studio universitarie, nell’anno accademico in corso, e ne stanzia altri 70 per le annualità 2018-2019 e 2019-2020. Sono alcune delle cifre diffuse a Palazzo Santa Lucia, tracciando un primo bilancio a 3 mesi dall’istituzione dell’Adisurc, l’ente per il diritto allo studio subentrato ai sette Adisu messi in liquidazione. All’Università di Salerno, su 8.668 domande pervenute, gli idonei beneficiari sono 4.949, per una spesa complessiva di 14,4 milioni. Al Conservatorio “Martucci”, su 109 istanze, sono ammessi al finanziamento 65 studenti: il costo per la Regione è di 205.671 euro.
«Abbiamo raggiunto un risultato storico rispetto alle borse di studio da riconoscere agli universitari - ha spiegato il governatore Vincenzo De Luca - per la prima volta pagheremo entro l’anno accademico corrente le borse a tutti gli idonei. È un traguardo molto importante. Ai tavoli romani di concertazione - ha aggiunto - siamo riusciti ad ottenere il superamento dell’assurdo vincolo del riparto delle risorse basato sulla spesa storica, a causa della quale, siccome in passato la Regione non spendeva un euro di cofinanziamento sulle borse di studio, non aveva un euro dallo Stato centrale. Questa triste ed umiliante pagina è stata chiusa».
L’assessora alla scuola, Lucia Fortini, inneggia alla «rivoluzione», perché «prima alla Campania spettavano solo due milioni nel riparto nazionale, a fronte dei 25 dell’Emilia-Romagna e dei 30 della Lombardia». Dal canto suo, il presidente Adisurc, Domenico Apicella, sottolinea l’attivazione di «18 convenzioni per i servizi di ristorazione e, a partire dal 5 aprile scorso, l’eliminazione della soglia massima di pasti giornalieri. Gli universitari pagheranno dai 2 ai 3,5 euro per un pasto completo».
«Le convenzioni stipulate e l’eliminazione dell’assurdo tetto di spesa - ha affermato il governatore - garantiranno a tutti gli universitari il servizio di ristorazione. Fino ad oggi erano oltre 6.000 gli studenti che, per inefficienza organizzativa, non potevano usufruire del servizio mensa». De Luca ha continuato a snocciolare cifre, parlando di uno «sforzo enorme». E ricordato che «abbiamo reso gratuito l’abbonamento del trasporto pubblico per 110mila studenti ed entro il 30 giugno, erogheremo 12.830 borse di studio per gli studenti delle superiori». Ai vincitori di borse di studio per le scuole superiori verranno accreditati, sulla loro carta elettronica, 400 euro sotto forma di voucher per acquistare tablet, pc, libri, biglietti per cinema e teatro.
Gianmaria Roberti
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