Piedimonte alza la voce «Ridateci il campetto»

Lo striscione di denuncia è apparso sulla recinzione dell’area di via Falcone La struttura ora è affidata a una cooperativa ma è gestita da un’associazione

Si apre un nuovo fronte nella questione parchi gioco a Nocera Inferiore. A finire sotto i riflettori è l’area di via Falcone, di fronte alla cittadella giudiziaria. La struttura sembra ben tenuta, anche se i diversi banner pubblicitari legati sulla recinzione non lasciano intravedere molto. Nei giorni scorsi è però comparso uno striscione di denuncia, un lenzuolo bianco con sopra scritto in rosso «Rione Piedimonte. Vogliamo i nostri diritti. Aprite il campo». A postarlo alcuni residenti del posto attraverso il profilo Rione Piedimonte, una sorta di comitato nato online e che conta alcune decine di follower.

La struttura è tra quelle del Comune con l’assegnazione scaduta. Da più parti viene richiesto un bando, ma l’amministrazione comunale sembra languire. L’area di via Falcone è ufficialmente assegnata alla cooperativa “Oltre il lavoro”, ma nei fatti è gestita dall’associazione “La piazzetta”, presieduta da Domenico De Prisco. Il rappresentante del sodalizio smentisce quanto contenuto nello striscione, specificando che il parco è «sempre aperto» e se è rimasto chiuso nei giorni infrasettimanali è stato soltanto per consentire «la manutenzione delle giostrine, il taglio delle siepi e la pulizia». Già oggi però tutto sarà in ordine: «Il sabato e la domenica è aperto, sia il parco che il campo, che i ragazzi del quartiere possono utilizzare gratuitamente».

A mettersi di traverso sarebbe però pure la copertura assicurativa. I gestori, alla sottoscrizione del bando, hanno dovuto stipulare una polizza per danni a terzi. Ma senza una proroga ufficiale o una nuova concessione, a chi spetta sostenere l’assicurazione? Probabilmente è anche per questo motivo che l’area non è sempre fruibile, specialmente il campetto di calcio.

Al post di Rione Piedimonte, sia nel gruppo “Sei di Nocera Inferiore se…” che sulla pagina Facebook del sindaco Manlio Torquato, ha replicato Fiore Genco: «Cari signori del comitato Rione Piedimonte. Noi ragazzi che con molta fatica portiamo avanti il parco giochi di via Falcone vorremmo un incontro per discutere delle vostre lamentele. Penso che ci conosciate molto bene. Quando volete, contattateci».

L’apertura a singhiozzo delle aree verdi comunali rappresenta davvero una piaga per l’amministrazione, che da oltre un anno non riesce a partorire un bando.

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