nocera superiore 

Picchiarono un finanziere Due giovani davanti al giudice

NOCERA SUPERIORE. Compariranno davanti al giudice i due indagati nel pestaggio di un finanziere della compagnia di Nocera Inferiore lo scorso settembre. Insieme a Y. S., un ventiquattrenne ucraino...

NOCERA SUPERIORE. Compariranno davanti al giudice i due indagati nel pestaggio di un finanziere della compagnia di Nocera Inferiore lo scorso settembre. Insieme a Y. S., un ventiquattrenne ucraino istruttore di boxe, è sotto accusa anche un complice, un ventunenne paganese già noto alle forze dell’ordine, indagato nel ruolo di palo e chiamato a rispondere di lesioni gravissime in concorso con il primo soggetto.
Inizialmente il procedimento riguardava solo il giovane ucraino, con la svolta arrivata dopo gli approfondimenti svolti dagli uomini del comando della Guardia di finanza impegnati a ricostruire la vicenda, con l’avviso di conclusione delle indagini a riportare i due soggetti per accuse in concorso. L’udienza preliminare a carico di entrambi è stata fissata al prossimo 9 aprile, con una richiesta di patteggiamento per l’ucraino, difeso dall’avvocato Bonaventura Carrara, e una memoria difensiva presentata per il paganese dal suo legale, Stanislao Sessa.
L’ucraino finì in manette alla fine di ottobre, dopo un mese di indagini e riscontri portati avanti dai colleghi del reparto nocerino della Finanza, agli ordini del capitano Raffaele Giannico: l’episodio incriminato avvenne in una piazza di Roccapiemonte, con il militare libero dal servizio e l’arrivo di una vettura a tutta velocità. Il finanziere aveva già notato la guida spericolata di Y.S., che nella sua auto procedeva in modo pericoloso ad alta velocità, così intervenne con un richiamo nei confronti del ragazzo ricevendone indifferenza. L’ucraino tornò in un secondo momento, a piedi, diretto proprio nei pressi del bar dove il militare lo aveva redarguito. Le parole subite in pubblico lo avevano innervosito e meditava vendetta. Dopo uno scambio di parole, Y. S. avrebbe sferrato un pugno al volto del militare, causandogli una prognosi di oltre quaranta giorni e due interventi facciali, di cui uno già eseguito.
Il ragazzo in sua compagnia, invece, nuovo indagato successivamente raggiunto dalla contestazione di complicità, è chiamato a rispondere del ruolo di palo, fuori dalla collaborazione attiva eppure ritenuto partecipe dalla Procura nocerina. Le indagini della Finanza non raccolsero collaborazione tra i numerosi testimoni, lavorando con le immagini degli impianti di videosorveglianza. Dopo un mese, per l’ucraino scattò l’ordinanza cautelare ai domiciliari: l’uomo si difese spiegando di essersi sentito aggredito parlando di una sorta di provocazione. Y.S. è noto per aver picchiato allo stadio “San Francesco” di Nocera Inferiore Alessandro Pignataro, rampollo dell’ex boss della Nco, Antonio. Sulla sorte dei due indagati deciderà il Gup Luigi Levita il prossimo aprile.(a. t. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.