Picchiano africano con mazza da baseball 

Il 27enne calciatore dell’Intercampania aggredito da due giovani a Sarno. «Hanno esultato dopo le botte: atto di odio razziale»

SARNO.. Un ragazzo africano sarebbe stato colpito alla schiena con una mazza da baseball, mentre tornava a casa in bici, probabilmente da due ventenni del posto che dopo il gesto avrebbero anche esultato per quanto compiuto. A denunciare alla polizia l’aggressione, è stata la stessa vittima, un 27enne originario del Camerun ma da due anni residente a Sarno, dove ha ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Nello specifico, nella notte tra mercoledì e giovedì, Gildras Landry Mmovo Dang attraversava in sella alla sua bicicletta via Ingegno per raggiungere l’hotel in cui vive, e dove è ospite di un progetto Sprar. Ha sentito un’auto avvicinarsi, si è girato e ha notato un «braccio magro» che spuntava dal finestrino protendersi e una mano che teneva una mazza da baseball.
Il 27enne ha poi sentito un forte colpo alla schiena ed è rovinato sull’asfalto. A raccontarlo è stato poi Landry che dopo aggressione è stata condotto, presso l’ospedale Villa Malta di Sarno. I medici in servizio al pronto soccorso gli hanno riscontrate contusioni all’emitorace e al fianco, ma fortunatamente il giovane non ha avuto bisogno di particolari cure o di ricovero presso il nosocomio cittadino ed è stato prontamente dimesso.
Dopo il fatto, l’avvocato Hilarry Sedu, attivista e legale di numerosi stranieri e richiedenti asilo in tutta la regione, si è detto pronto ad assistere il camerunense «È l'ennesimo atto di odio razziale che registriamo in questi giorni. Penso anche a quanto avvenuto a Padova, dove un richiedente asilo è stato trascinato sull’asfalto da un giovane che era a bordo di un’auto, procurandosi vistose ferite alla schiena. Purtroppo il clima verso gli immigrati sta peggiorando», ha riferito il legale.
Sull’accaduto, che ha scosso tutta la cittadinanza (in particolare sui social vi sono stati tantissimi attestati di solidarietà nei confronti del giovane africano vittima dell’inqualificabile gesto di violenza), è intervenuto anche il sindaco di Sarno e presidente dell’amministrazione provinciale di Salerno Giuseppe Canfora. «Si tratta di un fatto gravissimo. La comunità sarnese, da sempre caratterizzata da spirito di accoglienza e solidarietà, condanna con forza quanto accaduto. Ci tengo a ricordare che gli immigrati ospiti nelle strutture della nostra città, come d’intesa con la Prefettura di Salerno, si caratterizzano per il pieno rispetto delle regole. Un motivo in più questo per condannare il grave episodio avvenuto ai danni del ragazzo camerunense. Sarno è una città da sempre aperta all'integrazione e alla convivenza tra culture diverse. Metteremo in atto ogni azione utile contro qualsiasi forma di razzismo e di intolleranza», ha concluso il primo.
Il giovane aggredito, inoltre, è molto noto in città, in quanto è un componente della squadra di calcio sarnese Intercampania ed è solito passare con la sua bici, insieme ad altri connazionali, in Via Ingegno per far ritorno all’Hotel Fluminia (dove attualmente è ospite) o nel trattenersi nei vari bar del posto.
Danilo Ruggiero
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