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Picchia la moglie, in manette per droga

PAGANI. Dai maltrattamenti in famiglia alla detenzione di droga, i carabinieri hanno arrestato un trentenne paganese incensurato colto con le mani nel sacco, raggiunto per un motivo e incastrato da...

PAGANI. Dai maltrattamenti in famiglia alla detenzione di droga, i carabinieri hanno arrestato un trentenne paganese incensurato colto con le mani nel sacco, raggiunto per un motivo e incastrato da un inatteso sviluppo investigativo.

A denunciarlo era stata la moglie, esasperata, con una telefonata inoltrata al 112 e arrivata agli uffici della tenenza di Pagani. L’intervento immediato dei militari guidati dal tenente Gianfranco Iannelli, nato dalla segnalazione per maltrattamenti subiti dalla donna, era sfociato in un controllo a tappeto della casa, chiuso col ritrovamento di tredici grammi di hashish ripartiti in singole dosi da vendere ai consumatori. La donna avrebbe spiegato tutti gli episodi di cui era rimasta vittima, parlando anche di un precedente episodio di minacce armate subite dallo stesso marito. Proprio a caccia dell’arma, ritenuta riscontro fondamentale per ampliare la portata delle accuse nei suoi riguardi, i carabinieri hanno setacciato le stanze per chiudere il caso di maltrattamenti.

Le ricerche sono incappate in un discreto quantitativo di droga da destinare allo spaccio sul mercato locale, composto da tredici dosi singole, con una contestuale doppia imputazione formalizzata a carico dell’indagato, arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti alla moglie e per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo gli accertamenti di rito svolti negli uffici della caserma carabinieri di Pagani, l’uomo è stato trasportato direttamente al carcere di Salerno-Fuorni, a disposizione della autorità giudiziaria competente, in attesa della imminente udienza di convalida davanti al gip del tribunale di Nocera Inferiore.

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