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Pica a Caldoro «Troppi tagli è ora di finirla»

«La provincia di Salerno, geograficamente molto estesa e con una popolazione di oltre un milione e centomila abitanti, non è nelle condizioni di poter sopperire ad un ulteriore ridimensionamento...

«La provincia di Salerno, geograficamente molto estesa e con una popolazione di oltre un milione e centomila abitanti, non è nelle condizioni di poter sopperire ad un ulteriore ridimensionamento delle attività sanitarie». Il consigliere regionale del Pd, Donato Pica, scrive al governatore della Campania, Stefano Caldoro, dopo la pubblicazione del bilancio di previsione dell’Asl di Salerno che ha già messo in conto una perdita di 22 milioni di euro. Segno meno che, come illustrato nella nota di bilancio, è dovuto anche alla costante riduzione del fondo sanitario regionale.

«Una circostanza - scrive Pica in una nota - in un quadro complessivo già caratterizzato dal taglio continuo di prestazioni e di servizi, va a penalizzare ancora di più la programmazione in itinere con la conseguente limitazione dei livelli essenziali di assistenza. Se la contrazione delle risorse finanziarie all’Asl di Salerno dovesse corrispondere al vero - conclude Pica - è quanto mai necessario rivedere i criteri adottati per consentire la completa funzionalità dei presidi ospedalieri e dei distretti sanitari della provincia di Salerno».

Dal canto suo l’Azienda sanitaria locale, per tentare di ridurre il buco, ha ridotto le spese per il conferimento di incarichi ad avvocati esterni. Rispetto alla spesa impegnata nel 2012, infatti, si è registrata una consistente diminuzione: da 129.929,33 euro del 2012 si è scesi a 78.294,62 del 2013. «E – aggiunge il direttore generale Antonio Squillante in una nota per la stampa - nel bilancio previsionale 2014, e per quello pluriennale 2015/2016, si prevede una ulteriore riduzione della spesa».

Squillante lunedì prossimo incontrerà, alle ore 11 nella sala riunioni della direzione in via Nizza, a Salerno, i segretari generali provinciali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil per discutere dell’organizzazione delle strutture e dei servizi. A mezzogiorno, invece, è previsto l’incontro con le organizzazioni di categoria Filcams Cgil e Fisascat Cisl per cercare una soluzione alla vertenza dei lavoratori della Sam, addetti alle pulizie. (m.a.c.)

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