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Piazza Sant’Antonio resta in balìa di giovani incivili

Degrado in piazza Sant’Antonio. Le immagini parlano da sole. Qualunque sia l’opinione dei frequentatori della zona, la sporcizia accumulata lungo i gradoni del convento e le bottiglie ammassate...

Degrado in piazza Sant’Antonio. Le immagini parlano da sole.

Qualunque sia l’opinione dei frequentatori della zona, la sporcizia accumulata lungo i gradoni del convento e le bottiglie ammassate nelle aiuole rappresentano fatti.

La zona, in serata e nottata, è da sempre mira di vandali e balordi. Ci sono certamente tanti giovani fruitori che approfittano di questi spazi per passare qualche ora in allegria, ma ce ne sono altrettanti che poco si curano della storia e del decoro urbano.

Quanto immortalato nelle foto ne è l’esempio lampante. Lungo la scalinata monumentale, ai coriandoli che spesso vengono lanciati in occasione dei tanti matrimoni celebrati dai conventuali si mescolano cartoni di birra e contenitori per pizze e fritto misto.

Ma ci sono anche buste di plastica e mozziconi di sigarette, tovaglioli di carta, bicchieri di plastica e bottiglie di vetro. Che inciviltà.

Se si scende in piazza è possibile trovare panchine rotte e piante cosparse di escrementi animali.

Le aiuole più alte, invece, sono state trasformate in cestini porta rifiuti. Anche in questo caso abbondano cartacce, bicchieri e bottigliette di plastica e bottiglie di birra.

Probabilmente non ci saranno cestini raccogli rifiuti in abbondanza, ma questo non giustifica i fruitori di questa piazza a trasformarla in un porcile.

Il degrado di piazza Sant’Antonio mette ulteriormente in evidenza l’inutilità degli sforzi compiuti dalla pubblica amministrazione.

Si può potenziare lo spazzamento e la raccolta differenziata, il sindaco può anche sollecitare la pulizia dei bidoni e la manutenzione del verde pubblico, ma se non c’è uno scatto di coscienza tra i nocerini difficilmente sarà possibile avere una città pulita e a misura d’uomo.

Manca il senso civico tra alcuni nocerini che con il loro fare rendono vani gli sforzi compiuti dalla maggior parte dei loro concittadini. Sarebbe il caso che anche questa volta l’amministrazione provveda a sollecitare una pulizia straordinaria dell’area.

La speranza è che in futuro chi frequenta e vuole bene piazza Sant’Antonio faccia rispettare le regole, invitando chi sporca ad utilizzare i cestini porta rifiuti.

Una vicenda vergognosa che va avanti da tempo, in verità. In questo caso c’è poco da prendersela con i netturbini. Purtroppo gran parte dei frequentatori, soprattutto giovani, lascino rifiuti ovunque senza pensare anche al decoro storico del luogo. A questo punto servono interventi risolutivi.

(s. d’a.)

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