i ricorsi

Piazza Mazzini, Baia e colonia S. Giuseppe Si attende il Tar

Bisognerà attendere ancora prima di conoscere il contenuto della sentenza di merito dei giudici del Tar su piazza Mazzini. Un provvedimento che potrebbe arrivare solo dopo la pronuncia del Capo dello...

Bisognerà attendere ancora prima di conoscere il contenuto della sentenza di merito dei giudici del Tar su piazza Mazzini. Un provvedimento che potrebbe arrivare solo dopo la pronuncia del Capo dello Stato, a cui l’associazione ambientalista Italia Nostra insieme al gruppo Figli delle Chiancarelle si è appellata, rivendicando l’annullamento dell’intera variante urbanistica ritenuta «radicalmente illegittima, non solo nella parte in cui sopprime piazza Mazzini al fine di trasformarla in zona edificabile», visto che - si legge nei ricorsi - «l’esigenza di fare cassa illegittimamente vince e prevale sulle finalità proprie dei beni pubblici». Sulle presunte criticità di carattere costituzionale ed urbanistico, a cui vanno ad aggiungersi anche quelle di carattere paesaggistico, si attende dunque la pronuncia del Tribunale amministrativo regionale che a maggio concesse la sospensione cautelare della variante, congelando di fatto ogni progetto dell’amministrazione comunale che in piazza Mazzini avrebbe voluto realizzare dei parcheggi. Sempre nella giornata di ieri sono stati esaminati i ricorsi presentati contro la variante dalla Curia e dalla proprietà dell’hotel Baia, per i quali l’avvocato Lorenzo Lentini aveva nei mesi scorsi presentato rinuncia alla domanda cautelare per discutere la vicenda direttamente nel merito. La Curia contesta le previsioni urbanistiche per la zona della colonia San Giuseppe, dove la variante non avrebbe previsto la destinazione turistica. Ad essere contestate sono le indicazioni del piano urbanistico per la colonia, per la quale non è indicata la funzione di struttura ricettiva extra alberghierà né quelle di scuola materna ed elementare. La Curia vorrebbe inoltre che si tenesse conto della presenza di un impianto sportivo in un’area che la variante destina invece genericamente a standard. La famiglia Marinelli, che gestisce il Baia, ha invece rilevato la previsione di parcheggi negli spazi della piscina. Un errore, secondo gli imprenditori che gestiscono la struttura, su cui si chiede adesso la pronuncia del Tribunale amministrativo.

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