urbanistica

Piazza del Corso secondo i “grillini”

Un’idea per Piazza del Corso. Un’idea di recupero e di rilancio. È quella che il Movimento Cinque Stelle, che Nocera Inferiore fa capo all’ex candidato sindaco Pasquale Milite, ha voluto consegnare...

Un’idea per Piazza del Corso. Un’idea di recupero e di rilancio. È quella che il Movimento Cinque Stelle, che Nocera Inferiore fa capo all’ex candidato sindaco Pasquale Milite, ha voluto consegnare all’amministrazione Torquato. Ieri la conferenza stampa di presentazione del progetto firmato dall’architetto Vincenzo Cuofano.

L’idea consiste nella realizzazione di una struttura in acciaio composta da due archi centrali e da due pareti longitudinali realizzate seguendo un profilo inclinato. Ipotizzata la possibilità di demolire il parapetto esistente per sostituirlo con vetri antisfondamento ed ottenere una permeabilità visiva di maggior ampiezza. L’elemento architettonico proposto entrerà a far parte del dinamismo visivo dell’intero organismo della Piazza e fungerà da “lanterna accesa su una memoria storica” oltre che andare a salvaguardare il contenuto e renderlo fruibile.

Attraverso la cura e la rimodulazione del sito si può rivitalizzare e ridare visibilità ad uno spazio votato alla memoria e quindi alla fruizione collettiva, e non attraverso il confinamento o la chiusura degli scavi. La riqualificazione di una Piazza dovrebbe aspirare a ricreare lo spirito di un corpo sociale che troppo spesso è vittima di cattive e generiche progettazioni. Il cittadino non deve essere uno spettatore passivo ma va riconosciuto come un attore e ha il diritto di godere del ricordo e della storia.

Per Cuofano «la Piazza deve restare un luogo dove trovano accoglimento valori e funzioni sociali e collettive, deve creare il senso e la ragione dell’appartenenza di una comunità. L’area presa in esame è un luogo privo di identità, di relazioni e di storia, un “vuoto urbano”, un “luogo di attraversamento”».

Patrizia Sereno

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