Piazza Abbro chiusa e calo delle vendite Intesa con le Entrate

I commercianti hanno subito danni finanziari rilevanti ma verranno giustificati: cantieri aperti per troppo tempo

L’agenzia delle Entrate “giustifica” i commercianti metelliani interessati negli ultimi due anni da un considerevole calo delle vendite causato dai cantieri aperti su piazza Abbro e strade limitrofe.

È il risultato questo del tavolo di lavoro tenutosi nei giorni scorsi presso l’Osservatorio regionale della Campania dell’Agenzia dell’Entrata e presentato ieri mattina a Palazzo di Città. Una sinergia a favore degli esercenti del centro storico che ha visto interessati i rappresentanti locali e ragionali della Confesercenti e l’assessorato alle Attività Produttive retto da Enrico Bastolla.

«A seguito delle sollecitazioni che ci sono pervenute dagli operatori commerciali – ha spiegato l’assessore Bastolla – abbiamo avuto una concreta interfaccia con l’Agenzia dell’Entrata per introdurre la “prova del contraddittorio” quale strumento di tutela a favore dei commercianti. In pratica, abbiamo preparato una minuziosa e dettagliata mappa delle zone interessate dai lavori pubblici negli anni 2014 e 2015, in maniera da offrire all’Agenzia delle Entrate un ulteriore elemento di valutazione».

Nel periodo 2014-2015 infatti alcune zone della città sono state interessate da lavori sulle strade del centro, richiedendo in alcuni casi anche la chiusura al traffico veicolare. Circostanza che ha determinato per le imprese commerciali una contrazione dei ricavi. A farlo presente era stata proprio la direzione regionale della Campania dell’Agenzia delle Entrate che aveva recepito una segnalazione della Confesercenti Campania in cui si riportava il disagio di alcuni commercianti cavesi.

Un dato di fatto di assoluta rilevanza perché va a giustificare, nel caso degli studi di settore in sede di accertamento, il mancato e forte decremento di incassi dell’attività commerciale che sarebbero potuti essere scambiato per una mera evasione fiscale.

I lavori oggetto di giustificativa da parte dell’Agenzia delle Entrate sono vari e riguardano i cantieri relativi alla riqualificazione delle aree del centro storico e delle aree immediatamente limitrofe. Interventi che sono stati portati avanti in due ambiti diversi adottando vari dispositivi di traffico da parte del comando dei vigili urbani con periodi che vanno dal 19 febbraio 2014 in viale Crispi e dal 1° settembre 2014 per via Papa Giovanni XIII. Altri lavori riguardano il programma Centro Commerciale Naturale, altra opera di competenza comunale i cui lavori sono stati eseguiti su strade comunali tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 su corso Principe Amedeo, via Nigro e largo Avallone.

Gli esercenti potranno dunque fornire ogni chiarimento per la valutazione dei dati e delle informazioni in concomitanza con la necessità di verificare se, e in che misura, le circostanze che hanno fatto seguito all’apertura dei cantieri in piazza Abbro e strade vicine e che hanno causato la contrazione dei ricavi possano costituire causa di non normale svolgimento dell’attività, tenendo in ogni caso presente che esse non costituiscono causa di non applicabilità o di esclusione dello studio di settore ma che, bensì, possono essere prese in considerazione ai fini di una eventuale rideterminazione del suo risultato.

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