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Piante di droga in campagna Patteggia e torna libero

SALA CONSILINA. Si è svolto ieri mattina al Tribunale di Lagonegro il processo con rito direttissimo nei confronti del 39enne di Sala Consilina arrestato l’altro ieri dai carabinieri del Nucleo...

SALA CONSILINA. Si è svolto ieri mattina al Tribunale di Lagonegro il processo con rito direttissimo nei confronti del 39enne di Sala Consilina arrestato l’altro ieri dai carabinieri del Nucleo Operativo unitamente ai colleghi della Stazione di Teggiano, per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.

L’avvocato difensore del 39enne ha patteggiato la condanna con il magistrato, fissando la pena a 3 mesi di reclusione.

Il giudice ha convalidato l’arresto compiuto dai militari della Compagnia di Sala Consilina, comandati dal Tenente Davide Acquaviva, e ha condannato l’imputato alla pena patteggiata tra difesa e pm, disponendo la sospensione della stessa in quanto incensurato. Il 39enne quindi è stato rimesso in libertà.

L’uomo era stato sorpreso dai carabinieri mentre era intento ad innaffiare delle piante di cannabis indica in località Lavandaia e Profica, nella periferia nord di Sala Consilina.

I militari dell’Arma hanno posto sotto sequestro 14 piante di cannabis, di un’altezza variabile tra gli 80 ed i 250 centimetri, per un peso lodo complessivo di 23 chilogrammi.

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