Piano viabilità nel mirino Serrata dei commercianti

Castel San Giorgio: il senso unico ha scatenato la protesta di esercenti e residenti Nonostante le pressioni l’amministrazione non intende rivedere la decisione

CASTEL SAN GIORGIO. Continua a tenere banco la questione della viabilità a Castel San Giorgio. Il nuovo tratto non va giù ai commercianti di via Luigi Guerrasio che adesso minacciano querele.

Ieri si è tenuta una seconda serrata. Una parte degli esercenti si sono riversati in strada, chiudendo i propri esercizi commerciali e affiggendo volantini sulle saracinesche dei negozi con su scritto “esercizio chiuso per protesta”. Un secondo gruppo si è invece recato a Palazzo di Città, incontrando il sindaco Pasquale Sammartino, il consigliere di maggioranza Aniello Gioiella, il consigliere con delega al commercio Carmelina Alfieri e il delegato alla polizia municipale e viabilità Fiorenzo Lanzara.

Non sarebbe stato raggiunto alcun accordo definitivo. Secondo una relazione tecnica, il periodo sperimentale della nuova viabilità sarebbe terminato con ottimi risultati, andando così in netto contrasto con le dichiarazioni dei commercianti di via Guerrasio.

Secondo la stessa relazione tecnica, gli abitanti di via Piave ne avrebbero acquisito di vivibilità in considerazione della diminuzione dei rumori. Sarebbero stati riscontrati apprezzamenti anche da parte dei cittadini di via Santa Croce in termini di risoluzione dell’inquinamento ambientale grazie al fatto che il transito dei veicoli ha una sola direttrice di marcia. Dunque, nessuna modifica ulteriore verrebbe apportata se non realizzando modifiche strutturali in uscita su via Piave. Ma i commercianti danno il loro secco “no”.

«Vogliamo che venga istituto un senso unico inverso all’attuale viabilità», dice Gennaro Cibelli, tra i portavoce degli esercenti in protesta.

(d. s.)

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