Piano urbanistico Contrasti e accordi nella maggioranza

Si rischia uno scontro su eventuali nuove edificazioni Difficoltà anche per le aree rurali e le zone industriali

Prosegue il lavoro che porterà alla redazione del nuovo Piano urbanistico comunale.

A Palazzo di città sono anche arrivate alcune osservazioni in materia ambientale, così come previsto. Se la linea dell’amministrazione comunale guidata da Manlio Torquato è quella di recuperare l’esistente e valorizzazione i centri storici, dall’altro lato c’è chi spinge perché si tengano in considerazione ulteriori fattori. La linea urbanistica della maggioranza, o buona parte di essa, è quella di limitare il più possibile il consumo di suolo. Negli ultimi dieci anni si è costruito abbastanza e la crisi economica abbattutasi sul mercato immobiliare ha creato una situazione di stallo. Troppi i vani a disposizione rispetto ai reali bisogni. Perché, dunque, costruire altro? Si recuperi l’esistente, senza creare altre abitazioni e lasciando invariate le destinazioni d’uso. Ma c’è chi spinge per un aggiornamento. Nei centri storici, infatti, molti vani sono adibiti a deposito e lasciarli tali non consentirebbe affatto di ridare vitalità e nuovo volto a queste zone. Sul tavolo c’è anche la possibilità di costruire fabbricati agricoli in aree rurali, tema al centro di una discussa delibera comunale attualmente al vaglio del Tar, piuttosto che l’individuazione di aree per l’Edilizia sociale residenziale. La precedente amministrazione aveva individuato alcune zone, attualmente messe tutte in discussione. Oggi, poi, è necessario parlare di cooperative? Altro interessante capitolo riguarda la riconversione delle aree industriali. Se per le ex Mcmdi via Napoli si è proceduto con l’abbattimento e la costruzione di alloggi e negozi, non si sa cosa potrebbe riservare il futuro alle altre aree.

Quasi tutte a ridosso del centro, potrebbero essere appetibili dal punto di vista commerciale ed immobiliare. Il nuovo Puc vincolerà o meno questi mega capannoni? Gli interessi sono molteplici. All’ordine del giorno ci sono anche le aree da destinare all’industria. La politica si chiede se ampliare le aree di Casarzano e Fosso Imperatore, favorendo l’implementazione di nuove attività o ridimensionarle. Bisogna individuare anche le zone da destinare a parcheggi o garage. Ocorre fare chiarezza sul dopo via Canale in caso di restituzione del parcheggio ai proprietari. Domani alle 10 si discuterà di Edilizia residenziale sociale nell’aula consiliare. Alessandro Dal Piaz e l’assessore alla trasformazione urbana di Roma, Giovanni Caudo, saranno col sindaco Torquato e del delegato all’urbanistica Amato.

Salvatore D’Angelo

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