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Piano sosta e bando esterno La giunta fissa nuove regole

SARNO. Piano della sosta, arriva l’indirizzo per un nuovo bando per la gestione esterna. In una delibera di giunta, l’esecutivo de sindaco Amilcare Mancusi disegna le nuove regole alle quali i...

SARNO. Piano della sosta, arriva l’indirizzo per un nuovo bando per la gestione esterna. In una delibera di giunta, l’esecutivo de sindaco Amilcare Mancusi disegna le nuove regole alle quali i funzionari dovranno attenersi per avviare una nuova procedura di gara dopo la rinuncia della Multyservices. In questa fase di gestione diretta del Comune, infatti, le regole sono le stesse che doveva far rispettare la ditta esterna, prima dell’addio. Ora, però, la giunta, probabilmente anche sull’onda di entrate non conformi alle aspettative, accelera per il bando esterno con altre regole.

Innanzitutto, cambieranno gli orari, che andranno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20, con lo spacco. Nei luoghi dove vi è il rientro scolastico pomeridiano, la sosta partirà, per il pomeriggio dalle 16,30 e fino alle 20. I giorni festivi sono sempre esclusi dal piano. L’abbonamento dovrebbe scendere a 50 euro annuali per i residenti che, se privi di aree di sosta private, potranno addirittura acquistarne un altro a 70 euro. Un ribasso notevole rispetto al costo attuale. Inoltre, è prevista la possibilità di acquistare gli abbonamenti anche per i residenti in strade in cui non vi sono stalli per la sosta contrariamente ad oggi. Per i commercianti è previsto un abbonamento annuale di 70 euro e sono stati previsti le possibilità di istituire posti riservati alle donne incinte, ai medici in visita domiciliare. Per le aree ove insistono le strisce blu, è prevista una riserva del 20 per cento di posti gratuiti ed è stato stabilito l’ampliamento della sosta a pagamento anche a Foce e l’aumento del numero davanti allo “Squitieri”. Inoltre, ai funzionari è stato detto di prevedere ticket per la sosta veloce e orari per il carico e scarico delle merci, oltre alla previsione di acquisto di parcometri.

Si nota, però, una mancanza che pur era emersa durante la gestione esterna: la possibilità della sosta nelle strisce blu per i portatori di handicap che non hanno, nelle vicinanze della loro meta, spazi riservati. Gaetano Ferrentino

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