Piano di zona: Santocchio e Salvati chiedono il commissario

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Cristoforo Salvati e Mario Santocchio, attaccano l’amministrazione comunale di Scafati sulla gestione a loro dire scellerata del Piano di Zona S1: «Il...

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Cristoforo Salvati e Mario Santocchio, attaccano l’amministrazione comunale di Scafati sulla gestione a loro dire scellerata del Piano di Zona S1: «Il Piano di Zona è uno strumento a gestione familistica per parenti e sodali. Va commissariato». Il sindaco, Pasquale Aliberti, replica: «L’accusa da parte di chi è uscito di scena e deve trovare il modo di risalire sul palco, è priva di fondamento».

Gli avversari del primo cittadino puntano il dito contro l’utilizzo dell’importante strumento di concertazione per soddisfare esigenze politiche ed elettorali e chiedono l’intervento del presidente della Provincia, Canfora e di De Luca: «Tenuto conto della gestione scellerata del Piano di Zona, dove regna lo sperpero di danaro pubblico per fini elettorali e dove procedure sempre più anomale selezionano figure addomesticate dal sindaco Aliberti, chiediamo al presidente della Provincia e a De Luca, per le loro funzioni di controllo di tale organo, se ricorrono gli estremi del commissariamento di tale strumento di concertazione». Prova a difendersi il primo cittadino di Scafati: «Il loro obiettivo è quello di sfasciare questa città e infangare ogni iniziativa che va nell’interesse pubblico. La gestione del Piano di Zona è di tipo collegiale e non del sindaco di Scafati. La denuncia è inopportuna e scorretta. Vorrei tranquillizzare i miei avversari sul fatto che siamo uno dei Piani di Zona più ben visti». (Luigi Novi)