nocera superiore

Piano di zona, adesso si rischia il commissariamento

Fa discutere la posizione assunta dal sindaco Cuofano. Oggi alla Provincia un vertice convocato da Canfora

NOCERA SUPERIORE. Si rischia lo scontro istituzionale tra la Regione e Comune. La posizione del sindaco Giovanni Maria Cuofano sul futuro del Piano di zona S1 ha irritato i vertici regionali.

La presa di posizione del primo cittadino sarebbe vista come aprioristica. Il rischio è che se non si sbloccheranno le cose da Napoli potrebbe arrivare il commissariamento per il sotto ambito 1. Simili decisioni sono state adottate solo in casi estremi e in Piani avviati. Nel caso dei Comuni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio il burocrate potrebbe arrivare prima ancora di dare il via alle danze. Se da Napoli si registrano voci, è da Salerno che arriva la strigliata ufficiale.

Il presidente della Provincia Giuseppe Canfora ha convocato per questo pomeriggio, a Palazzo Sant’Agostino, i sindaci del vecchio S1. Canfora sollecita una corsa contro il tempo perché tutto sia pronto entro il 30 settembre. I ritardi accumulatisi sono però paradossali, se si considera che le amministrazioni prima hanno chiesto e ottenuto lo spacchettamento e poi non si sono attivate per raggiungere l’obiettivo. Hanno avuto oltre un semestre per raggiungere il risultato, ma hanno impegnato questo tempo per fare altro. Per questo la Regione non sarebbe propensa a concedere proroghe. Il sotto ambito più in crisi sarebbe proprio quello nocerino, dove non servirebbe la maggioranza per decidere per la costituzione dell’azienda consortile. Quello più avviato è il sotto ambito che comprende Pagani, Sarno, San Valentino e San Marzano, dove si è scelto di costituire l’azienda.

Con il freno a mano tirato, nonostante le decisioni prese e avviate, il sotto ambito che raccoglie Scafati, Angri, Corbara e Sant’Egidio. Qui si è optato per i servizi in convenzione. Il sindaco di Scafati, come quello di Corbara, chiedono qualche margine in più. Tant’è che Pasquale Aliberti ha convocato per questa mattina un contro vertice in via Libroia a Nocera Inferiore, nella sede del vecchio Piano.

Sullo stallo del sub ambito 1 interviene la Cisl. Il segretario provinciale Matteo Buono ha dichiarato: «Lo stato di incertezza compromette la programmazione. Sarebbe un vero delitto non attivare i servizi e restituire i fondi». Un’attenzione la Cisl la volge anche alla gestione del vecchio ambito: «Segnaleremo alla Corte dei Conti le maggiori spese sostenute».

Salvatore D’Angelo

©RIPRODUZIONE RISERVATA