Piano casa, blitz dei militari al Comune

A San Valentino Torio nel mirino finiscono le aree dismesse. Si tratta di un affare da quaranta milioni di euro

SAN VALENTINO TORIO. Alla vigilia di Natale, i Carabinieri bussano alla porta del Comune e non per i classici auguri.

I militari dell’Arma, infatti, a mezza mattinata, entrano nel palazzo municipale per prendere visione di tutta la documentazione relativa al progetto del Piano Casa proposto per il piccolo centro dell’Agro nocerino.

Gli uomini della locale stazione, su delega del pubblico ministero della procura nocerina Cacciapuoti, oltre a prendere visione degli atti, hanno anche estratto copia degli stessi per le opportune valutazione rispetto a una inchiesta aperta sulla questione. In Procura, infatti, ci sarebbe un fascicolo, anche se non sarebbero ancora individuati gli indagati, con ipotesi di reato orientate tra il falso e la truffa.

Il blitz di Natale, insomma, movimenta la vita politica cittadina per una indagine dai contorni ancora tutti da definire, ma che sicuramente non passa inosservata.

Delibere e elaborati sono stati estratti dai carabinieri che, per oltre un’ora, hanno stazionato al comune con l’obiettivo ben prefisso. Nel mirino, quindi, finisce l’housing sociale di San Valentino anche se l’indagine viene definita un atto dovuto dopo una segnalazione inviata dal gruppo consiliare San Valentino Futura, che, anche attraverso un pubblico manifesto, nello sorso settembre, ebbe modo di evidenziare alcune perplessità sull’operazione.

La questione non è elemento secondario nelle dinamiche politiche valentinesi, visto che proprio sulla proposta si era consumato lo strappo con l’ex assessore all’Urbanistica, ora all’opposizione, Marco Amatrudo. L’ex membro dell’esecutivo del sindaco Felice Luminello ora è all’opposozione nel gruppo San Valentino Futura, insieme a Nunzio Giudice, anch’egli transfuga dalla giunta, e al presidente del consiglio comunale Raffaella Zuottolo.

Gli sbocchi dell’indagine e gli eventuali coinvolti sono ancora tutti da decifrare, ma intanto le carte sono finite all’attenzione della magistratura che ha inteso vederci più chiaro su un argomento molto dibattuto. Il Piano Casa di San Valentino Torio, nella proposta è stato definito l’housing degli innamorati, in linea con l’immagine nazionale della cittadina.

L’investimento di circa quaranta milioni di euro dovrebbe svilupparsi su alcuni appezzamenti di via Vetice di proprietà di Giovan Domenico Formosa, molti dei quali, però, non sarebbero nella sua disponibilità immediata al punto che sarebbero stati presentati dei ricorsi per la reintegra nel possesso in tribunale. Le aree oggetto di intervento sarebbero state definite dismesse in linea con quanto proclamato dalla legge che consente il carico urbanistico.

Proprio su questo concetto dovrebbe giocarsi l’inchiesta aperta dalle forze dell’ordine. Una questione di particolare delicatezza sulla quale adesso, naturalmente, toccherà agli investigatori fare chiarezza per capire se ci siano stati eventuali illeciti.

Gaetano Ferrentino

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