il patrimonio del municipio

Piano alienazioni Venduti soltanto un box e due case

Circa 298mila euro: è quanto ha fruttato l’asta pubblica per alienare una serie di immobili di proprietà del Comune di Salerno. Ieri mattina, presso l’ufficio appalti e contratti, sono state aperte...

Circa 298mila euro: è quanto ha fruttato l’asta pubblica per alienare una serie di immobili di proprietà del Comune di Salerno. Ieri mattina, presso l’ufficio appalti e contratti, sono state aperte le buste delle offerte presentate nella giornata di giovedì ed è stata stilata la graduatoria provvisoria. Su otto offerte, ben cinque riguardavano la stessa unità: l’appartamento a via Centola numero 16. Si tratta di un immobile di 55 metri quadri ed è stato venduto a 180mila euro; ventimila in più del prezzo a base d’asta che era di 160mila euro. L’altra unità venduta riguarda sempre un appartamento stavolta ubicato a largo Abate Conforti 11. L’immobile era stato valutato 107mila euro ed è stato venduto a 110mila. Infine, l’ultima asta andata a buon fine riguarda un deposito a Largo Barbuti 11; per questa unità c’erano state due offerte e alla fine è stato aggiudicato per poco meno di otto mila euro (la base d’asta era di settima euro). Quello che risalta immediatamente agli occhi è che gli immobili più costosi sono rimasti tristemente nell’elenco predisposto dal Comune di Salerno. Un segno della crisi che non permetta di sborsare cifre altissime per un appartamento. Altro dato da sottolineare è che ancora una volta nessuno ha mostrato interesse per i due edifici storici presenti, ovvero Palazzo San Massimo e l’ex Convento San Michele. E’ probabile, a questo punto, che nei prossimi mesi l’amministrazione predisporrà una nuova asta e che per l’occasione i prezzi verranno ribassati.

Un modo per rendere l’affare più vantaggioso e per permettere al Comune di alienare buona parte degli immobili che continuano a rappresentare un costo per l’ente che deve comunque occuparsi della loro manutenzione.

Angela Caso

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